Siamo in un momento storico importante. La situazione internazionale è causa di grandi preoccupazioni, con le guerre e l'introduzione dei dazi, mentre i prezzi delle materie prime non accennano a diminuire, provocando un conseguente calo dei consumi. In questa fase di “fermo”, è necessario riflettere sulle strategie da adottare. Una buona risposta è allargare il proprio mercato verso Paesi vicini, evitando così imposte extra.

Un QR Code multilingue per le confezioni destinate all‘estero: la proposta di Ampi
Esportazione: trasporto, packaging ed etichettatura
Vanno però considerate diverse accortezze per l’esportazione, come un trasporto efficiente, un packaging curato, e l’etichettatura. Le schede prodotto, con valori nutrizionali, ingredienti, e altri dati essenziali, devono essere leggibili per il consumatore. Solitamente, le confezioni riservate all’estero riportano italiano e inglese, ma non sempre questo è sufficiente, soprattutto se la popolazione destinataria non parla nessuna delle due lingue.
Il ruolo delle associazioni e delle istituzioni
È compito delle associazioni di categoria lavorare per ottimizzare l’apertura verso nuovi mercati, in un’ottica di risparmio di energie e materiali, anche coinvolgendo le istituzioni. Una proposta che ho di recente portato - come Presidente di Ampi - agli “Stati Generali della filiera Horeca” alla Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma, prevede la creazione e apposizione di un unico QRCode sulle confezioni destinate all’estero, indipendentemente dal Paese di destinazione.
QRCode multilingue: un infopoint digitale per l’export
Il QRCode funzionerà come infopoint: la sua scansione permetterà a chiunque di accedere a un database multilingue, dove scaricare la scheda tecnica del prodotto, completa e tradotta nella lingua prescelta. La tecnologia ci viene incontro: italiano e inglese, obbligatori per legge sulle confezioni estere, saranno sempre accompagnati da questo QRCode.

Ogni volta che si deciderà di entrare in un nuovo mercato, basterà aggiungere la scheda tradotta nel database collegato al QRCode. Oltre ad abbattere la barriera linguistica, si potrà utilizzare un’unica confezione per tutti i mercati, con un grande risparmio (basta inserire il QRCode, anche tramite un’etichetta adesiva).