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Molino Paolo Mariani
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Troppo sale in cucina? Ecco come sostituirlo

Al posto del sale, di cui se ne dovrebbe consumare 5 grammi al giorno (compreso quello contenuto negli alimenti e iodato), è meglio utilizzare spezie ed erbe aromatiche che rendono il piatto buono e salutare

 
16 ottobre 2021 | 07:30

Troppo sale in cucina? Ecco come sostituirlo

Al posto del sale, di cui se ne dovrebbe consumare 5 grammi al giorno (compreso quello contenuto negli alimenti e iodato), è meglio utilizzare spezie ed erbe aromatiche che rendono il piatto buono e salutare

16 ottobre 2021 | 07:30
 

Né troppo, né troppo poco: stiamo parlando del sale di cui, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità non se ne dovrebbe consumare più di 5 grammi al giorno (compreso anche il sale contenuto negli alimenti, sia in modo naturale sia artificiale, cioè aggiunto dall’industria o da chi prepara da mangiare). In più meglio sempre ricordarsi di usare quello iodato: questo prodotto (obbligatorio da anni nei punti vendita italiani per un programma di prevenzione lanciato dal ministero della Salute) garantisce il fabbisogno di iodio, prevenendo disturbi come il gozzo. In ogni caso ridurre il consumo di sale permette di prevenire problemi legati all’ipertensione, ridurre il rischio di ritenzione idrica, cellulite e scongiurare disturbi ai reni.

Al posto del sale, spezie ed erbe aromatiche Troppo sale in cucina? Ecco come sostituirlo

Al posto del sale, spezie ed erbe aromatiche


Quali i cibi più salati?

Ma a quale cibi occorre stare più attenti? Nei panificati, quindi cereali, pane, grissini o cracker, nei salumi e negli insaccati, dove è aggiunto come conservante. Ma sono salati pure i formaggi stagionati, i prodotti conservati in olio e aceto, gli snack come le patatine o i crostini in sacchetto, insaporitori come il dado o la salsa di soia.

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Come fare in cucina

Ma se è bene non aggiungere il sale in cucina, come ottenere ricette golose? Semplice! Usare le spezie e le erbe aromatiche. Anche perché è bene sapere che il sale copre molto di più i sapori rispetto ad altri ingredienti, come erbe e spezie, che invece li esaltano. Ma non solo: spezie ed erbe sono antinfiammatorie e antibatteriche. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition a maggio 2020, utilizzarle per condire un pasto ricco di grassi saturi e carboidrati può aiutare a ridurre l’infiammazione dell’organismo.

 


Ecco le specie da utilizzare al posto del sale

  • Pepe: può sostituire il sale in qualsiasi piatto; ha proprietà antisettiche e antinfiammatorie.
  • Peperoncino: perfetto con la carne, nelle zuppe e nel sugo. Contiene sostanze antiossidanti, antinfiammatorie e disinfettanti dell’apparato gastrointestinale. È ricchissimo di vitamina C.
  • Curry: adatto alle minestre, al riso (ottimo nel cous cous) e con la carne bianca come il pollo. Ha proprietà digestive.
  • Alloro: ha spiccate proprietà antisettiche, antiossidanti e digestive.
  • Chiodi di garofano: molto utilizzato negli arrosti e negli stufati invernali, stimola la digestione e facilita l’eliminazione dei gas dallo stomaco e dall’intestino.
  • Rosmarino: perfetto nei piatti di pesce e di carne. Allevia il meteorismo intestinale.
  • Salvia: protagonista di un intramontabile condimento burro e salvia, è un’erba aromatica molto intensa che possiede anche proprietà digestive, antisettiche e diuretiche.
  • Timo: adatto a carne, pesce, zuppe, brasati, verdure, salse e sughi. Rende i piatti più digeribili ed è molto apprezzato per le sue proprietà organolettiche.

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