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Pausa pranzo in ufficio: 5 consigli per non perdere gusto e benessere

Anche a causa della pandemia, un italiano su due si porta il pranzo da casa, ma i ristoratori hanno fatto passi da gigante per creare lunch box buone, sostenibili, semplici

di Mariapia Gandossi
 
09 ottobre 2021 | 07:30

Pausa pranzo in ufficio: 5 consigli per non perdere gusto e benessere

Anche a causa della pandemia, un italiano su due si porta il pranzo da casa, ma i ristoratori hanno fatto passi da gigante per creare lunch box buone, sostenibili, semplici

di Mariapia Gandossi
09 ottobre 2021 | 07:30
 

La lunch box è una compagna indispensabile, specialmente se si è costretti a mangiare in ufficio. Un italiano su due con l'avvento della pandemia è tornato a portarsi la "schiscetta" per evitare posti affollati, perchè sprovvisto di green pass o perchè i ristoranti erano semplicemente chiusi. Ma portarsi il pranzo da casa non è sempre possibile: questione di tempo, equilibrio della ricetta e voglia di mettere in pratica sono sempre spesso ostacoli alla preparazione. E così si finisce con il prendere il solito panino o incappare in un’insalata, senza equilibri nutrizionali nel piatto.

Lunch box sempre più green Pausa pranzo in ufficio: 5 consigli per non perdere gusto e benessere

Lunch box sempre più green

Ristoratori più attenti

Alcuni attenti ristoratori, anche sull’onda del delivery, hanno studiato dei lunch box equilibrati tra panini, piadine, insalate, paste fredde, piatti unici, torte salate, polpette e burger. Non solo, le lunch box si sono evolute nei modelli, nei materiali e nelle forme che usare quella giusta può fare la differenza per rendere l'organizzazione dei pasti in ufficio molto più semplice.

Inoltre sono attenti anche alla sostenibilità del piatto. Questa era già una tendenza pre-pandemia, oggi ancor più rafforzata con la ricerca della provenienza e della qualità dei prodotti, che siano di stagione, locali, meglio se biologici.

Attenzione a diete ed allergeni

Inoltre, l’incremento di diverse tipologie di diete sembra non spaventare la nuova generazione di ristoratori, che già nel menu presentano vicino ad ogni piatto allergeni e/o contaminanti in modo da dare un servizio attento. Ad oggi è quindi possibile prevedere un pasto per l’ufficio economico e sostenibile senza doverlo per forza portare da casa.

 

Per cui, si torna da capo: meglio la schiscetta se si vuole curare il proprio benessere. Ecco cinque consigli per non sbagliare

  • Il menu settimanale: Programmare i pasti della settimana a casa e in ufficio vi consentirà di preparare le giuste quantità di cibo;
  • La lista della spesa: Una buona organizzazione del piano alimentare settimanale è il modo migliore per tenere sotto controllo gli acquisti, sia in termini di salute che di sprechi;
  • Un pasto bilanciato: La composizione ideale di un pasto bilanciato è rappresentata per almeno due terzi da alimenti di origine vegetale: oltre ad apportare sostanze benefiche, regolano la sazietà e la velocità con cui la glicemia aumenta alla fine di un pasto completo;
  • Le porzioni di emergenza: Tranne qualche eccezione, si può congelare quasi tutto. Quindi, in previsione di giornate no, qualche porzione in più in freezer viene sempre utile.
  • Il kit passe-partout: Dal giusto materiale per avvolgere il cibo ai contenitori e alla borsetta per il trasporto, dalle posate ai condimenti. Avere tutto a portata di mano vi aiuterà a risparmiare tempo ed energie.

 

 

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