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Per sciare il formaggio è la fonte di energia giusta

Secondo il nutrizionista Luca Piretta, «il formaggio come il Bitto Dop è un grande alleato degli sciatori». Il motivo? Tanta energia in poco volume. Per ricaricarsi basta un panino. Oppure i pizzoccheri (meglio se light)

 
18 novembre 2021 | 07:30

Per sciare il formaggio è la fonte di energia giusta

Secondo il nutrizionista Luca Piretta, «il formaggio come il Bitto Dop è un grande alleato degli sciatori». Il motivo? Tanta energia in poco volume. Per ricaricarsi basta un panino. Oppure i pizzoccheri (meglio se light)

18 novembre 2021 | 07:30
 

Conto alla rovescia per l'apertura della stagione sciistica. Ancora pochi giorni e in diverse località montane ripartono gli impianti di risalita. Compresi quelli della Valtellina (che dà avvio alla stagione dal 27 novembre): 200 km di piste e oltre 90 impianti nelle terre del Casera e del Bitto. Tutti sapori - rigorosamente Dop - da gustare in pista, magari per rifocillarsi e recuperare energie fra una discesa e l'altra. Con un semplice panino o con una sosta in qualche rifugio per un pranzo veloce o per concedersi qualche sfiziosità del luogo come i pizzoccheri o gli sciatt. E questo senza aver paura di sgarrare troppo sulla propria dieta da atleta delle nevi e sicuri di fare il pieno di energia grazie alle proprietà nutritive del formaggio.

Formaggio Bitto Dop, un alleato degli sciatori Per sciare in Valtellina il formaggio è la fonte di energia giusta

Formaggio Bitto Dop, un alleato degli sciatori

 

Formaggio alleato degli sciatori

«Gli sportivi non devono avere alcun timore - racconta il dottor Luca Piretta, medico, gastroenterologo e nutrizionista - Il formaggio, soprattutto quando è ricco di acidi grassi coniugati e acido linoleico, come il Bitto Dop, è un nostro grande alleato. Ha il vantaggio di concentrare in volumi piccoli una grande quantità di proteine ad alto valore biologico e aminoacidi essenziali. È quindi lo snack perfetto per affrontare le piste con la giusta dose di energia, grazie all'apporto di vitamine A e D, di proteine e di calcio, importante per le ossa e i muscoli. Le ultime linee guide del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, ndr) considerano latte e derivati come uno strumento di salute: vanno assunti tutti i giorni, nella giusta quantità, nel contesto di una corretta alimentazione e della dieta mediterranea».

 

Basta un panino per ricaricarsi

Per non perdere nemmeno un minuto di divertimento sulle piste, un'opzione valida e pratica è pranzare velocemente con un "panino dello sciatore” in alta quota. «Attenzione - consiglia Piretta - anche il pranzo con un panino deve essere completo: 80 grammi di Bitto e 60 di pane, magari abbinati a una verdura a foglia larga, sono l'esempio dello snack perfetto per uno sportivo. Questo formaggio, infatti, è fonte di energia grazie ai grassi buoni presenti. Abbinatelo con lattuga, radicchio, cicoria, biete, verza o, perché no, anche legumi».

Ma come rendere un semplice panino al formaggio sia sfizioso che sano? Due le soluzioni proposte dal nutrizionista. La prima, dedicata a chi ama i formaggi più stagionati, è una ciabattina di grano duro con 80g di Bitto Dop con una fetta di pomodoro ramato, zucchine grigliate e una manciata di semi di papavero. La seconda è pensata, invece, per chi preferisce un formaggio più fresco come il Valtellina Casera Dop giovane, da abbinare a un'insalata condita con aceto balsamico, qualche fetta di mela golden e del pane di segale.

Sulle piste basta un panino, a patto che sia equilibrato Per sciare in Valtellina il formaggio è la fonte di energia giusta

Sulle piste basta un panino, a patto che sia equilibrato

 

Sì ai pizzoccheri, ma meglio se light

Per chi ha più tempo, è un piatto unico della tradizione: i pizzoccheri. Meglio se preparati in versione light con 50g di Valtellina Casera Dop e verza. «Potete scegliere anche piatti completi come gli sciatt, la pasta in brodo, una zuppa di verdure con legumi e cereali o la polenta con Bitto Dop - aggiunge Piretta - In questi casi però è essenziale concedersi più tempo prima di tornare sulle piste e rinunciare a pane e dolci, per evitare problemi digestivi e rischi legati al freddo e alle necessità».

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