Antiossidante, con proprietà anti-tumorali, utile per la salvaguardia di apparati quali quello respiratorio e quello cardiovascolare. A cui si aggiungono gli effetti antinfiammatori e anti-stress: stiamo parlando del tè verde. Tante proprietà, ma attenzione al contenuto di caffeina: berne quantità eccessive può rendere i soggetti nervosi. Come comportarsi, dunque? Ne parla un articolo di Humanitasalute che pubblichiamo.

Il tè verde presenta diversi effetti benefici per l'organismo
Che cos'è il tè verde?
Il tè è una bevanda che si ottiene per infusione delle foglie della pianta Camellia sinensis (o Camellia theifera o Thea sinensis) della famiglia delle Teacee. Viene coltivata sin dall'antichità in India, Cina e Giappone; più recentemente in Indonesia, sul Caucaso, in Africa orientale e nell'America Meridionale. Quando cresce allo stato selvatico arriva a svilupparsi in modo molto simile a un albero (può raggiungere i due metri di altezza), mentre quando viene coltivata assume un aspetto più somigliante a un cespuglio basso e ramificato. Le foglie sono sempreverdi e hanno diverse forme. Attualmente esistono diversi tipi di tè (tra cui tè bianco, tè nero, tè verde, tè oolong), che differiscono tra loro per il procedimento di lavorazione, che rappresenta il fattore più rilevante per la differenziazione del prodotto finito.
Il tè verde, molto conosciuto per i suoi effetti benefici sull'organismo umano e soprattutto per la sua azione antiossidante, si ottiene sottoponendo le foglie di tè a un processo termico detto "stabilizzazione" - che può essere eseguito con calore secco (tostatura) o calore umido (vaporizzatura) - che inibisce gli enzimi responsabili dell'ossidazione e permette quindi alle foglie di mantenere il caratteristico colore verde (l'ossidazione è una reazione chimica che avviene spontaneamente nelle foglie di tè, scurendone il colore).
Il tè verde viene anche definito "non fermentato" poiché non viene sottoposto a fermentazione (la fermentazione è quel processo di trasformazione biochimica per opera di microrganismi cui viene sottoposto il tè quando messo in opportune condizioni di calore e umidità).
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 millilitri (circa 100 grammi) di tè verde (infuso preparato con acqua) apportano circa una caloria e contengono approssimativamente:
- 99 g di acqua
- 0,22 g di proteine
- 0,02 mg di ferro
- 1 mg di magnesio
- 8 mg di potassio
- 1 mg di sodio
- 0,01 mg di zinco
- 0,3 mg di vitamina C
- 0,007 m di vitamina B1 o Tiamina
- 0,06 mg di vitamina B2 o Riboflavina
- 0,03 mg di vitamina B3 o Niacina
- 0,005 mg di vitamina B6
Quando non bere il tè verde?
Il consumo di tè verde deve essere evitato in caso di terapia antitumorale a base di bortezomib, poiché le molecole di epigallocatechina gallato contenute nel tè verde si legano alle molecole di questo farmaco, impedendo loro di legarsi alle cellule tumorali e di danneggiarle. Poiché il tè verde contiene caffeina (circa 12 grammi ogni 100 ml di bevanda), è bene non farlo bere ai bambini.
Reperibilità del tè verde
Il tè verde è facilmente reperibile.
Possibili benefici e controindicazioni
Il tè verde contiene quantità molto elevate di polifenoli, sostanze dal ruolo benefico e antiossidante per l'organismo umano; in particolare il polifenolo più caratteristico e principale responsabile delle proprietà del tè verde è l'epigallocatechina gallato (noto anche con la sigla Egcg, presente in quantità circa 10 volte superiore al tè nero e 2,5 volte superiore al tè oolong).
I benefici per la salute umana che possono derivare dal consumo di tè verde sono davvero molti. Questa bevanda è già stata ed è tuttora oggetto di diversi studi, il cui obiettivo è conoscere sempre meglio il suo eventuale ruolo curativo. La maggior parte dei benefici del tè verde sembrerebbero dipendere dalla presenza di grandi quantità di catechine, in grado di rafforzare le difese antiossidanti e quindi ridurre il danno a carico delle cellule, con ricadute positive su tutti i tessuti.
In particolare il tè verde avrebbe proprietà anti-tumorali (protegge le cellule buone dalle mutazioni e inibisce la crescita di quelle cancerose) e apporterebbe benefici al sistema cardiovascolare (inibisce la formazione di coaguli, riduce la presenza di grassi e colesterolo nel sangue e rallenta lo sviluppo di aterosclerosi e malattie coronariche) e respiratorio (risulta particolarmente utile contro gli effetti negativi del fumo). Il tè verde inoltre accelera il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, facilitando la diminuzione del peso corporeo, e facilita la diuresi, risultando utile in caso di ritenzione idrica, cellulite e infezioni delle vie urinarie.
Grazie all'azione combinata dei derivati polifenolici (flavonoidi, acido clorogenico, caffeico, tannini) in esso contenuti, questo tipo di tè avrebbe effetti neuroprotettivi e potrebbe giocare un ruolo di una certa importanza nella prevenzione e nel trattamento delle malattie neurodegenerative. Il tè verde sembrerebbe inoltre essere in grado di contrastare l'ipertensione e di provenire l'osteoporosi (la sua potente azione remineralizzante aumenta la densità ossea nelle donne in menopausa). Diversi sono inoltre gli studi che attribuiscono al tè verde effetti anti-stress e effetti antinfiammatori.
Sebbene i benefici per la salute umana che possono derivare dal consumo di tè verde siano davvero molti, è bene tenere presente che il tè verde contiene caffeina e, quindi, se consumato in grandi quantità può causare ansia, nervosismo e insonnia. Il tè verde può inoltre influire sul funzionamento della tiroide. Alcuni studi hanno inoltre messo in evidenza che a determinate concentrazioni i polifenoli del tè verde possono indurre stress ossidativo e tossicità epatica (particolare cautela deve essere quindi posta nel consumo di estratti di tè concentrati).
Utile bere 3 tazze al giorni di tè verde contro la depressione
Per concludere ricordiamo che nel 2012 sull'American journal of clinical nutrition era stata pubblicata una ricerca della Tohoku university, che dimostrava gli effetti positivi del consumo di almeno tre tazze di tè verde al giorno, meglio se quattro o cinque.
La ricerca del team del dottor Tomata Yasutake, condotta su 14mila volontari di circa 63 anni, ha dimostrato non solo che gli affetti da disabilità funzionale tra i grandi consumatori di tè verde sono solo il 7%, contro il 13% di chi ne beve meno di una tazza al giorno, ma ha anche rilevato che i primi seguono uno stile di vita più sano: socializzazione più attiva, niente fumo e poco alcol, alimentazione più sana. Ed il loro fisico ne guadagna, risultando meno soggetto a declino cognitivo e mentale, infarti e ictus.
Ma non è finita qui. Un'altra ricerca made in Japan, condotta dal dottor Atsushi Hozawa, aveva esaminato mille soggetti di età media di 70 anni, e, analizzando le loro abitudini, avebva notato come l'incidenza della depressione fosse del 44% più bassa nei forti bevitori di tè verde.
Tutto merito degli antiossidanti, presenti nel tè verde come anche nel succo d'uva o nella meno comune guava, che riducono anche l'assorbimento di grassi e di colesterolo 'cattivo”. Ma attenzione: nelle bustine tenute in condizioni di alta temperatura ed umidità si degradano le catechine, e gli effetti benefici rsultano fortemente ridotti.
Il tè verde è utile anche contro il colesterolo
Il tè verde è come dettto legato a un abbassamento del rischio cardiovascolare. Secondo gli scienziati abbasserebbe il colesterolo 'cattivo” lasciando inalterato quello 'buono”. La scoperta, dekl 29011, era opera di un gruppo di ricercatori cinesi dello Union Medical College di Beijing, stata pubblicata sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition.
La sperimentazione era stata effettuata durante 14 trial clinici nei quali i volontari partecipanti sono stati divisi in due gruppi, uno dei quali ha assunto tè verde (o un estratto analogo al tè verde) per un periodo di tempo compreso fra tre settimane e tre mesi.
All'altro gruppo invece era stato fornito un preparato inattivo. In media, quelli che prendevano il tè verde hanno visto diminuire il colesterolo totale di 7.2 punti in più rispetto al gruppo di controllo. Il colesterolo Ldl (quello 'cattivo”) era diminuito di circa il 2% mentre il colesterolo 'buono” (Hdl) era invece rimasto inalterato. I benefici effetti del tè verde potrebbero essere dovuti al suo significativo contenuto di 'catechina”, una sostanza che diminuisce l'assorbimento del colesterolo da parte dello stomaco.
I ricercatori, tuttavia, avvisavano che la riduzione di colesterolo cattivo da parte di questa bevanda è comunque lieve e il tè verde non va in nessun caso considerato come un sostituto di un farmaco anticolesterolo convenzionale. «Anche perché - aveva spiegato Nathan Wong della University of California di Irvine - bere troppo tè verde può portare danni al fegato e potrebbe anche interferire con alcuni medicinali, riducendo la loro efficacia».