Emicrania e dieta: cosa mangiare e cosa evitare per ridurre gli attacchi

Scopri come un'alimentazione bilanciata e regolare può aiutare a ridurre la frequenza degli attacchi emicranici e depurare l'organismo dagli effetti dell'abuso di farmaci, grazie a cibi freschi e ricchi di nutrienti

03 aprile 2025 | 08:30

Chi soffre di emicrania lo sa bene: una cattiva alimentazione può peggiorare i sintomi e rendere più frequenti gli attacchi. Non solo. Spesso, chi è affetto da emicrania cronica si ritrova a fare largo uso di farmaci, finendo per accumulare nel tempo una serie di sostanze che appesantiscono l'organismo. È proprio in questo contesto che l'alimentazione può diventare un prezioso alleato, grazie al suo effetto depurativo, o detox, sul corpo.

Lo spiega il dottor Vincenzo Tullo, neurologo e responsabile dell'ambulatorio sulle cefalee di Humanitas, in un approfondimento pubblicato da Humanitas Salute: seguire una dieta sana e bilanciata può contribuire a ridurre la frequenza e l'intensità degli attacchi emicranici, e allo stesso tempo aiutare l'organismo a liberarsi dalle tossine accumulate, specialmente in seguito all'uso prolungato di farmaci.

Emicrania, è importante mangiare a orari regolari

Un altro aspetto da non trascurare è la regolarità: chi soffre di emicrania dovrebbe evitare i digiuni prolungati e non saltare i pasti. Mangiare poco e spesso aiuta a mantenere stabile il livello di nutrienti nel sangue, prevenendo i cali energetici che possono provocare vasodilatazione cerebrale e, di conseguenza, dolore. Oltre a questo, è utile preferire cibi freschi, non confezionati e con pochi conservanti e additivi chimici, che possono rappresentare un ulteriore stimolo negativo per chi è predisposto all'emicrania.

L'emicrania e il ruolo dei nutrienti

Alla base dell'emicrania c'è spesso un deficit energetico cellulare causato da una carenza di nutrienti essenziali. Sebbene nei paesi industrializzati non manchino i macronutrienti, come proteine, carboidrati e grassi, l'alimentazione moderna tende a essere povera di micronutrienti, in particolare vitamine e sali minerali. Queste carenze, spesso dovute all'eccessiva lavorazione degli alimenti e alla loro conservazione prolungata, possono contribuire all'insorgenza di disturbi cronici come l'emicrania. Per questo, una dieta ricca di alimenti freschi, non processati e ricchi di micronutrienti, in particolare omega-3, vitamine del gruppo B e magnesio, può fare la differenza. Con un'alimentazione di qualità, gli effetti si vedono nel tempo: dopo qualche mese, i sintomi possono diminuire in modo significativo, fino a sparire del tutto in alcuni casi.

Cosa evitare (almeno all'inizio)

Ci sono alcuni alimenti che, soprattutto nelle prime fasi di un percorso alimentare detox, è meglio limitare o evitare, in quanto potenzialmente scatenanti per l'emicrania. Tra questi troviamo:

  • Formaggi stagionati
  • Estratto di lievito
  • Conserve di pesce (come tonno, acciughe, sardine in scatola)
  • Noci
  • Banane
  • Patate
  • Pomodori
  • Fragole
  • Crostacei
  • Uva passa
  • Cioccolato
  • Alcolici (forti vasodilatatori)

Questi alimenti possono contenere sostanze vasoattive o istamino-simili, che aumentano la probabilità di attacchi emicranici. Per questo motivo, come detto poc'anzi, è consigliabile preferire cibi semplici, freschi e naturali.

Cosa mettere nel carrello della spesa

Via libera, invece, a:

  • Yogurt
  • Pane semplice
  • Zucchero (senza esagerare)
  • Pasta e riso
  • Olio extravergine d'oliva
  • Frutta e verdura fresche

Sì anche a cibi ricchi di vitamine e sali minerali, da abbinare a una buona idratazione e a uno stile di vita regolare.

Le buone abitudini da seguire contro l'emicrania

Ecco alcune regole utili per ridurre gli attacchi emicranici attraverso l'alimentazione:

  • Associa alla dieta cibi ricchi di vitamine, sali minerali e omega-3
  • Evita i digiuni prolungati
  • Mangia poco e spesso, distribuendo i pasti nell'arco della giornata
  • Consuma prugne, gomasio (sale di sesamo) e zenzero, noti per le loro proprietà benefiche

Esiste, poi, anche un vecchio rimedio naturale che può aiutare a depurare l'organismo e calmare la mente: al mattino, a stomaco vuoto, bevi un bicchiere di acqua calda con mezzo limone spremuto, un cucchiaino di miele e mezzo cucchiaino di zenzero in polvere. Un piccolo gesto che può dare grandi benefici, soprattutto se inserito in un contesto alimentare equilibrato.

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