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Vivere da celiaci, qualche consiglio per contrastare gli effetti della malattia

Dopo la diagnosi, essere frustrati può essere una reazione normale. Ma imparare a convivere è doveroso per evitare che questa malattia influisca sullo stile di vita

 
22 aprile 2022 | 07:30

Vivere da celiaci, qualche consiglio per contrastare gli effetti della malattia

Dopo la diagnosi, essere frustrati può essere una reazione normale. Ma imparare a convivere è doveroso per evitare che questa malattia influisca sullo stile di vita

22 aprile 2022 | 07:30
 

Per molti la diagnosi di celiachia giunge come un fulmine a ciel sereno. Questa malattia infiammatoria è in realtà abbondantemente annunciata da sintomi e da disturbi vari, soprattutto di natura gastrointestinale. Tuttavia, vi è fino all’ultimo la speranza che non siano dovuti alla celiachia, ma magari a un disturbo temporaneo e non grave. La celiachia fa paura perché impone un radicale cambiamento del proprio stile di vita, specie in un ambito in cui tutti tengono particolarmente alla socialità. L’idea di non poter mangiare come gli altri e con gli altri incide molto dal punto di vista fisico. Senza considerare tutti gli elementi di natura psicologica che seguono alla diagnosi della celiachia.

Alcuni potrebbero avvertire la presenza ingombrante della malattia, a prescindere dal grado di sensibilità delle persone attorno. Infatti, si può provare imbarazzo nel dover condizionare le scelte dei commensali e nel doversi distinguere in ogni caso. Anche perché l’unica terapia a disposizione dei celiaci non è farmacologica, bensì lo stile alimentare. In poche parole non si può fare altro che eliminare il glutine dalla propria dieta. Vi è poi la costante paura di ingerire inavvertitamente del glutine, una sostanza più insidiosa di quanto si possa immaginare. Inoltre se la patologia è stata scoperta con ritardo, la sensibilità al glutine è alta e può scatenare sintomi al minimo contatto. Anche perché la celiachia, se non curata correttamente, può aumentare il rischio di insorgenza di patologie ben più gravi.

Come mangiare fuori da celiaci Vivere da celiaci, qualche consiglio per non temere reazioni

Come mangiare fuori da celiaci
 

Alcuni consigli per convivere con la celiachia

Quando si è agli inizi è difficile convivere con la celiachia. Ma diamo subito una buona notizia, si può convivere serenamente con questo tipo di malattia. E’ solo questione di tempo e di adottare gli accorgimenti giusti. Uno di questi riguarda l’atteggiamento mentale, più che i comportamenti. A tal proposito è consigliabile cancellare con un colpo di spugna i “cattivi pensieri” che attraversano la mente subito dopo la diagnosi, riconoscendone l’inconsistenza e la scarsa aderenza alla realtà.

Il sentimento di frustrazione è assolutamente mal riposto, anzi non ha proprio senso. In primo luogo perché non vi è niente di bizzarro nel celiaco. Secondariamente le persone “comuni” sono ben predisposte a comprendere le ragioni della differente dieta alimentare di un celiaco. Inoltre, la celiachia è ormai un concetto di dominio comune, quindi nessuno punterà il dito contro di voi perché siete celiaci. E se vi capiterà di dover scegliere il ristorante con menu per celiaci a nessuno verrà in mente di farvi una colpa. La celiachia non è solo una malattia infiammatoria che vi riguarda da vicino, ma viene percepita in modo più aperto anche da chi vi sta accanto. Quindi i sensi di colpa ed i pensieri negativi non hanno ragione di esistere.

 

3 consigli pratici per i celiaci

Concludiamo questo breve approfondimento con tre consigli pratici di natura prettamente alimentare, che aiutano a convivere serenamente con la celiachia. Scegliere con cura gli attrezzi da cucina. Se la paura di ingerire inavvertitamente il glutine vi attanaglia, prestate semplicemente attenzione non solo a cosa cucinate, ma anche a come lo cucinate. D’altronde le ingestioni improvvide sono causate proprio dal comune utilizzo di attrezzi da cucina. La paura è giustificata, ma è facile da sconfiggere se si abbatte il rischio prestando più attenzione.

Cucinare in casa. I prodotti preconfezionati gluten-free potrebbero non essere il massimo. Il consiglio, dunque, è di acquistare piuttosto le materie prime gluten-free e preparare il resto in casa: pane, pizza, biscotti, torte etc. Vi divertirete, trasformando una necessità in un gioco, inoltre ne guadagnerete sulla qualità della vostra alimentazione.

Affidarsi alle associazioni. Esistono molte associazioni in grado di supportare degnamente i celiaci, anche solo fornendo consigli culinari e indicazioni. Tra queste spicca il Mondo delle Intolleranze, un vero e proprio punto di riferimento che “insegna” a vivere la propria celiachia con serenità e togliendosi anche molte soddisfazione. Il consiglio di affidarsi ad un’associazione professionale e ben strutturata è valido sempre, soprattutto durante le prime fasi, ossia quando si è scoperto da poco di essere celiaci.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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