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Calice d'oro dell'Alto Piemonte 2017 Premiati Rovellotti e Cantinoteca dei Prolo

La sesta edizione del concorso ha visto distinguersi, tra tutti, Rovellotti viticoltori in Ghemme e la Cantinoteca dei Prolo. Alla premiazione anche una degustazione di vini abbinati ai prodotti tipici dell'Alto Piemonte

di Mariella Morosi
10 maggio 2017 | 10:18

Calice d'oro dell'Alto Piemonte 2017 Premiati Rovellotti e Cantinoteca dei Prolo

La sesta edizione del concorso ha visto distinguersi, tra tutti, Rovellotti viticoltori in Ghemme e la Cantinoteca dei Prolo. Alla premiazione anche una degustazione di vini abbinati ai prodotti tipici dell'Alto Piemonte

di Mariella Morosi
10 maggio 2017 | 10:18

Cerimonia alla Camera di Commercio di Novara per la premiazione dei vincitori della sesta edizione del concorso enologico “Calice d’Oro dell’Alto Piemonte”. I trofei sono stati assegnati alla Cantinoteca dei Prolo di Fara Novarese per il vino Colline Novaresi Doc Nebbiolo “Spena” 2012 (categoria Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane Doc rossi e rosati) e a Rovellotti Viticoltori in Ghemme per i vini “Il Criccone” 2015 (categoria Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane Doc bianchi) e Ghemme Docg Riserva “Costa Del Salmino” 2008 (categoria Nebbioli da invecchiamento). 42 i diplomi di merito consegnati invece ad aziende delle province di Novara, Biella, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola.

Calice d'oro dell'Alto Piemonte 2017 Premiati Rovellotti e Cantinoteca dei Prolo

Maurizio Comoli presidente della Camera di Commercio di Novara organizzatrice del concorso insieme all’ente camerale di Biella e Vercelli e a quello del Verbano Cusio Ossola, si è soffermato sul legame tra i vini dell’Alto Piemonte e il territorio dove nascono, storicamente vocato alla viticoltura. «Un legame - ha detto - che non è delocalizzabile. A guidare le scelte d’acquisto dei consumatori sono sempre qualità e legame col territorio, anche quando il vino viene comprato al supermercato. Lo dimostra il fatto che il 60% degli acquisti effettuato sugli scaffali è rappresentato dai vini con riferimento territoriale, ossia Docg, Doc e Igt».

La conformazione collinare dell’area dell’Alto Piemonte, la varietà dei suoli e le forti escursioni termiche favoriscono lo sviluppo di profili aromatici che danno a questi vini la forza di competere con i più blasonati piemontesi. «Non c’è differenza di qualità - ha detto ancora Comoli - ma una diversa valutazione dovuta agli equilibri di mercato». A limitare negli ultimi decenni lo sviluppo della vitivinicoltura è stato il processo di industrializzazione che ha portato all’abbandono della terra ma da tempo è in corso un’inversione di tendenza, attrattiva soprattutto per i giovani e le donne.

Giuseppe Martelli si è soffermato sul valore delle piccole produzioni di vino, quelle di nicchia, identitarie di particolari realtà. «Un importante passo avanti, in termini di valorizzazione – ha detto- è stato compiuto grazie anche al recente varo del Testo Unico del vino. Tale provvedimento, che riassume la normativa precedente in una sola legge di riferimento, ha il merito di riconoscere il vino come patrimonio culturale del Paese. Diversi articoli sono infatti dedicati alla tutela e al supporto delle produzioni di nicchia in cui rientrano tutte quelle che caratterizzano la realtà vitivinicola dell’Alto Piemonte, favorendo il loro collegamento con il territorio di origine e l’intero settore turistico».

I parlamentari novaresi Giovanni Falcone ed Elena Ferrara hanno portato il loro saluto alla cerimonia, conclusa con una degustazione di dieci etichette, selezionate tra quelle premiate, guidata da Giuseppe Martelli. La degustazione ha inoltre previsto alcuni abbinamenti cibo-vino, offrendo un’ulteriore opportunità di confronto tra produttori locali, ristoratori e operatori di settore, grazie agli assaggi preparati da Gian Marco Moroni della Salumeria Moroni di Novara.

Molte le iniziative dell’Atl di Novara, guidata da Maria Rosa Fagnoni, per promuovere le eccellenze enogastronomiche di un territorio dalle tante potenzialità turistiche. Nell’ambito del Progetto internazionale di eccellenza, promozione e valorizzazione dell’enogastromia sostenuto dal ministero delle Politiche agricole, l’Atl con i prodotti del territorio, tra cui vino, gorgonzola e riso, rappresenterà la Regione Piemonte al Borough Market di Londra.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
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