Fra le migliori birre artigianali italiane premiate all'European beer star 2020, la competizione brassicola più importante del Continente, c'è anche la birra di Bergamo Otus Pils2, terza classificata nella categoria 2 German-style Pilsner. È la prima volta che un birrificio italiano sale su questo podio.
La birra premata con la medaglia di bronzo
Il nuovo attestato di eccellenza arricchisce il medagliere della Pils2, da collocare accanto al Certificato d’eccellenza conseguito nella categoria 4.3 Lager (German-style Pilsner) del Brussels Beer Challenge 2019 e al terzo posto conseguito a Rimini nella categoria 1 (German and Bohemian Pilsner) del concorso Birra dell’Anno 2019 indetto dall’Associazione Unionbirrai.
Ricetta scritta ispirandosi alle milgiori Pilsner tedesche
La Germania è la patria delle Pilsner e il riconoscimento di qualità che consegna l’autorevole giuria internazionale assume particolare importanza: non a caso il nostro mastro birraio dell'azienda italiana ha scritto la ricetta ispirandosi alle migliori Pilsner tedesche.
Giuria: 72 intenditori per 2.036 birre in concorso
La giuria dell’European Beer Star 2020 è composta da 72 intenditori che hanno selezionato le birre da podio degustando le birre afferenti a 70 stili brassicoli. Nonostante l’imperversare della pandemia Covid-19 sono state 2.036 le birre che hanno partecipato al concorso, provenienti da 42 Paesi.
Il momento della premiazione
Caratteristiche: amaro gradevole del luppolo
Prodotta dal 2016, Pils2 è una lager a ispirazione tedesco-ceca, con luppoli continentali. Caratterizzata dai profumi floreali e speziati dei luppoli e dai toni dolci dei malti, che in bocca sono bilanciati dall’amaro gradevole del luppolo, questa birra continua a sorprendere per la fragranza e l’equilibrio delicato.
Schiuma compatta, aspetto leggermente velato
La schiuma è fine e compatta, aderente e persistente. L’aspetto può essere leggermente velato per la presenza dei lieviti. Il colore è giallo paglierino. Le lunghe maturazioni al freddo, l’acqua povera in sali e l’amaro non invadente dei luppoli sono alla base di questa ricetta e rendono la birra appagante ma nello stesso tempo delicata.