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Colline Teramane, un video per raccontare la voglia di ripartire

Il Consorzio di Tutela Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo si ritrae in un montaggio che unisce persone, paesaggi ed eccellenze, il tutto legato da un unico filo conduttore: la vite e il vino.

di Monica Di Pillo
 
15 maggio 2020 | 09:00

Colline Teramane, un video per raccontare la voglia di ripartire

Il Consorzio di Tutela Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo si ritrae in un montaggio che unisce persone, paesaggi ed eccellenze, il tutto legato da un unico filo conduttore: la vite e il vino.

di Monica Di Pillo
15 maggio 2020 | 09:00
 

“Il sole, con tutti quei pianeti che gli girano attorno e da lui dipendono, può ancora far maturare una manciata di grappoli d’uva come se non avesse nient’altro da fare nell’universo”. A scriverlo era Galileo Galilei, dimostrando che la natura non si ferma, la vita in vigna segue il suo corso, malgrado la pandemia.

E proprio per reagire al coronavirus che i vignaioli del Consorzio Colline Teramane hanno deciso di ripartire dalla loro amata campagna. La Fase 2 per loro si caratterizza con un video-appello che attraverso immagini emozionali e realistiche al tempo stesso, ne racconta i protagonisti: le persone, la terra e naturalmente la vite.

Uno screen del video realizzato dal Consorzio - Colline Teramane, un video per raccontare la voglia di ripartire
Uno screen del video realizzato dal Consorzio

Il Consorzio di Tutela Vini Colline Teramane Docg nasce nel 2003 per valorizzare e promuovere la produzione vinicola della provincia di Teramo e in particolare delle Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo. Il Consorzio riunisce oltre 40 aziende vitivinicole che producono vini di qualità esportati in tutto il mondo, il territorio delle Colline Teramane si estende al nord della regione Abruzzo, posto tra le altitudini del Gran Sasso e le coste dell’Adriatico.

Durante tutto questo periodo di emergenza sanitaria, sociale ed economica il lavoro nei vigneti è stato portato avanti con dedizione e passione, ma anche con molta fatica e preoccupazioni e questo video ne vuole essere memoria. Il risultato è una “chiamata” a più voci in cui i produttori compaiano nei propri vigneti, per dare un messaggio di veridicità, appartenenza ma soprattutto di speranza e continuità.

«Abbiamo sentito l’esigenza di raccontare la nostra esperienza di viticoltori in questo momento difficilissimo che stiamo attraversando. Tutti – dichiara Enrico Cerulli Irelli, presidente del Consorzio – siamo rimasti aperti in quanto attività essenziali e abbiamo continuato a lavorare nell’incertezza dovuta soprattutto al blocco totale dell’export e alla chiusura di hotel, bar, ristoranti, enoteche e agriturismi. La cura dei vigneti, però, non si è fermata, a fronte di un azzeramento quasi totale del fatturato».

Enrico Cerulli Irelli - Colline Teramane, un video per raccontare la voglia di ripartire
Enrico Cerulli Irelli

I vignaioli rimarcano la necessità di interventi tempestivi sulla liquidità alle aziende da parte del Governo, come conferma il presidente del Consorzio di Tutela Colline Teramane: «Occorre trovare strumenti che ci diano in tempi rapidissimi la possibilità di proseguire i lavori verso la vendemmia 2020 e quindi sopportare i costi di gestione dei vigneti senza un flusso di entrate sufficiente. Le cantine sono piene di vino, sfuso e imbottigliato, vino di qualità con un valore riconosciuto: questa è la migliore garanzia che possiamo dare per ottenere credito. Il nostro è vino di qualità e il suo valore, in senso ampio, è di interesse culturale, in quanto elemento identitario di un territorio. In questi termini la distillazione, utile in altri contesti, non è per noi un'opzione possibile. Chiediamo strumenti alternativi di supporto, che sostengano le aziende nella necessità di stoccare il vino, nell'attesa che il mercato riparta e sia pronto a riaccoglierlo. Occorrono misure di finanziamento flessibili, che, nel rispetto del principio del riutilizzo sostenibile, permettano anche l'acquisto di serbatoi usati, o che incentivino azioni comuni. Le eccessive rimanenze di produzione fanno temere cedimenti nei mercati e turbative nelle dinamiche dei prezzi. Per questo siamo disponibili ad abbassare le rese della prossima vendemmia, se però questa riduzione, sarà supportata finanziariamente dal Governo, per evitare che il peso di queste scelte ricada esclusivamente sui produttori, da sempre i soggetti più fragili della filiera del vino».

È opportuno fare di necessità virtù, conclude Cerulli Irelli: «Guardando al futuro, siamo convinti che dobbiamo trasformare le nostre potenzialità in opportunità, l'Abruzzo è da sempre percepito come terra di parchi dalla natura incontaminata, costellato di stupendi borghi antichi, arricchito da una gastronomia rinomata nel mondo. Se turismo ci sarà nei prossimi mesi, esso sarà caratterizzato dalla ricerca delle tre S: Sano, Sicuro, Sostenibile, ciò che definisce l'Abruzzo da sempre. Solo se riparte tutta la filiera, nella quale il vino è inserito, a cominciare dal turismo, le nostre aziende possono sperare di superare questo grave momento di crisi».

Il video è stato prodotto in emergenza e in modo totalmente sostenibile, rispettando le norme di sicurezza previste dalle misure anti Covid-19. Si ringraziano per la collaborazione i produttori che hanno realizzato a distanza le riprese nei propri vigneti, per l’ideazione Pietro Albino Di Pasquale, per la regia e il montaggio Manuel Norcini, per la voce Evelina Frisa.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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