Mezzacorona è sinonimo, dal 1904, di vini profumati ed eleganti, massima espressione di un territorio particolarmente vocato grazie al suo microclima. A Vinitaly l'azienda trentina presenta il suo AlpeRegis Brut e fa il punto della situazione tra pandemia e guerra in Ucraina.
Mezzacorona, vini del Trentino
«L'80% a volumi del nostro mercato è per l'estero - racconta Francesco Giovannini, direttore di Mezzacorona - Esportiamo in 65 Paesi al mondo con Germania e Stati Uniti come mercati più importanti. Il tema dell'export russo c'è. Per noi rappresenta infatti l'1% del fatturato, che non è poco».
Mezzacorona raccoglie 1600 soci e a Vinitaly presenta un'estensione della sua gamma AlpeRegis. «AlpeRegis Brut è un top di gamma, che rappresenta il lavoro che ormai facciamo da tanti anni grazie anche ai nostri soci, che ci conferiscono un prodotto di qualità eccellente», aggiunge Giovannini.
Alpe Regis Brut
«Celebriamo a questo Vinitaly la novità in casa AlpeRegis - spiega Simone Zeni, brand ambassador - Uno Chardonnay in purezza, 36 mesi di affinamento con una selezione che viene dalle zone più vocate del Trentodoc. Un prodotto che racconta l'identità del territorio ma anche lo stile Rotari».