Nel cuore della Romagna, Poderi dal Nespoli, parte del gruppo Argea, lancia due nuovi vini bianchi carichi di significato simbolico e territoriale: Scanadè e L’Óstar. Il progetto nasce dal desiderio di coniugare storia e immaginario locale con un linguaggio enologico contemporaneo.
La cantina di Poderi dal Nespoli
I nomi non sono casuali: derivano da esclamazioni dialettali che celebravano la luce, la fortuna e un raccolto rigoglioso. «Abbiamo voluto rendere omaggio alle tradizioni della nostra terra con due nomi che rappresentano un’Albana (Scanadè) e uno Chardonnay L’Óstar. Sono parole che i vecchi contadini usavano per raccontare un raccolto splendente, rigoglioso», racconta Giacomo Tarquini, Group marketing director di Argea.
Scanadè, da uve Albana in purezza, è un vino territoriale, sorprendente per espressività e versatilità. «È un prodotto estremamente territoriale, 100% Albana in purezza, che ha una grandissima capacità di esprimersi con note fruttate e un naso intrigante. La prima volta che lo abbiamo assaggiato ci siamo chiesti: ma davvero è un’Albana? Davvero siamo in Romagna? È stata una sorpresa anche per noi», sottolinea Tarquini.
I vini di Podere dal Nespoli
L’Ostar, invece, è uno Chardonnay con un leggero passaggio in legno. «Un vino pensato per un consumatore un po’ più consapevole, con un profilo più strutturato, perfetto per abbinamenti gastronomici che vanno dal pesce alle carni bianche. È un bianco che sa essere elegante ma anche molto gastronomico».
Restyling dei rossi: eleganza e bevibilità per una Romagna contemporanea
Parallelamente al lancio dei nuovi bianchi, Poderi dal Nespoli ha messo mano a tre etichette storiche per rinfrescarne lo stile e valorizzare il Sangiovese: Prugneto, Il Nespoli e Borgo dei Guidi. Il restyling ha visto la collaborazione con il celebre enologo Riccardo Cotarella, per dare nuova linfa ai rossi simbolo della casa.
Scanadè di Poderi dal Nespoli
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L’Óstar di Poderi dal Nespoli
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Prugneto di Poderi dal Nespoli
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«Questi rossi hanno decenni di storie e di successi in tutto il mondo», racconta Tarquini. «Con Riccardo Cotarella e il nostro team enologico abbiamo voluto dare loro un nuovo percorso stilistico, fondato sul Sangiovese ma più orientato alla contemporaneità e a una bevuta agile e moderna».
- Prugneto, Sangiovese Superiore, è il rosso più accessibile e conviviale. «È il vino giovane, pop, quello che apri mentre prepari una grigliata, con gli amici. Una bottiglia che finisce in un attimo, in modo naturale e consapevole».
- Il Nespoli, Sangiovese Riserva, è più austero e complesso. «Ha una personalità più strutturata, ideale con piatti come le lasagne o la cacciagione».
- Borgo dei Guidi, infine, è il rosso più internazionale. «È il nostro blend storico di Sangiovese e Cabernet Sauvignon. Rappresenta l’anima più cosmopolita della Romagna. Lo abbiamo voluto con un carattere capace di accompagnare sia piatti italiani che etnici».
Valorizzare la Romagna: Sangiovese come ambasciatore nel mondo
Tra i progetti centrali dell’azienda, spicca l’obiettivo di valorizzare la Romagna a partire dal Sangiovese. Poderi dal Nespoli è convinta che questo vitigno, nella sua espressione romagnola, abbia il potenziale per conquistare un pubblico globale. «La Romagna, almeno secondo la nostra interpretazione, si basa soprattutto sui rossi e sul Sangiovese. È un vitigno che può vivere una nuova ondata di successo», dichiara Tarquini.
I vigneti di Podere dal Nespoli
«La nostra versione è più internazionale, più elegante, più adatta alla nuova generazione. E ha tutte le carte in regola per affacciarsi sulle tavole di mezzo mondo. Questo per noi è la scala del successo: riuscire a portare il nome del Sangiovese romagnolo nel mondo».
Il tutto si inserisce in una narrazione più ampia, che lega la comunicazione dei vini a un immaginario visivo e culturale fortemente identitario: dalla volta stellata del Mausoleo di Galla Placidia, ai riferimenti mitologici di Ercole, fino al nome storico del borgo “Clusum Herculis”, l’antico nome di Cusercoli. Un racconto che unisce mito, terra e cielo, con il vino come veicolo narrativo ed emozionale.
via Villa Rossi, 50 47012 Nespoli (Fc)