Situata nella splendida regione della Maremma toscana, Bolgheri è una destinazione che incanta sia per la bellezza naturale delle sue colline che per la sua eccellenza vinicola.
Circondata dal mare Tirreno e caratterizzata da un paesaggio dominato da vigneti, Bolgheri è oggi una delle capitali mondiali del vino, anche ma non solo grazie ai suoi celebri "Super Tuscan", di cui parleremo a breve.
Questo piccolo borgo medievale, che si raggiunge attraverso il famoso Viale dei Cipressi, offre vini di alto pregio, noti e apprezzato in tutto il mondo. È in questo incanto che nasce il celebre vino Sassicaia, il quale ha trasformato Bolgheri in un nome di risonanza internazionale.
La storia di Bolgheri e dei suoi Super Tuscan
Bolgheri è entrata sulla scena vinicola globale grazie a un'intuizione che ha sfidato le convenzioni: la scelta di coltivare vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon e Merlot, piuttosto che le varietà tipiche della Toscana come il Sangiovese.
Il capostipite di questa rivoluzione fu il marchese Mario Incisa della Rocchetta, che negli anni '40 piantò le prime vigne di Cabernet Sauvignon nella Tenuta San Guido. Questo esperimento portò alla nascita del vino Sassicaia, oggi uno dei più rinomati al mondo.
Il successo di Sassicaia aprì la strada ad altri produttori visionari, come Ornellaia e Grattamacco, che contribuirono a creare il mito dei Super Tuscan: vini che non seguono le rigide regole delle denominazioni d'origine ma puntano all'eccellenza qualitativa.
Il terroir unico di Bolgheri, con il suo mix di suoli ricchi di minerali e il microclima influenzato dal mare, si è dimostrato ideale per la coltivazione di vitigni bordolesi, dando vita a produzioni di rossi intensi, eleganti e longevi.
Le cantine più rinomate di Bolgheri
La Tenuta San Guido è senza dubbio la cantina più famosa di Bolgheri. Tra i rigogliosi vigneti che si estendono sulle colline sinuose, si produce il leggendario Sassicaia, che ha compiuto 50 anni nel 2018. La sua storia è legata alla famiglia Incisa della Rocchetta e rappresenta l'origine del mito di Bolgheri nel mondo del vino.
Un'altra icona del territorio è Ornellaia, fondata nel 1981 da Lodovico Antinori: la cantina è nota per i suoi rossi di eccezionale qualità, di cui l’omonimo vino, ed il celebre Merlot Masseto, considerati tra i migliori vini del mondo.
Tra le altre cantine di spicco vi è Grattamacco, pioniera della produzione di Super Tuscan, e Tenuta Guado al Tasso, proprietà della famiglia Antinori, che si distingue per i suoi vini strutturati e pregiati.
Non da meno è la Tenuta Argentiera, la quale vanta i vigneti più alti della zona, viste mozzafiato sul Tirreno e bottiglie di grande valore.
Bolgheri, un viaggio tra vini e paesaggi
Oltre al vino, la zona offre scenari incantevoli da visitare con serenità, durante lunghe e piacevoli passeggiate in compagnia. Il borgo medievale, con il Castello della Gherardesca al centro, è un gioiello architettonico di rara bellezza, circondato da vigneti e uliveti. Il Viale dei Cipressi, lungo cinque chilometri, è uno dei più famosi d’Italia, anche perché reso immortale dai versi del poeta Giosuè Carducci. Questa strada, dalla grande e suggestiva bellezza, sembra quasi condurre in una dimensione “altra”, sospesa, in cui storia locale e vino si intrecciano tra loro.
Nelle zone del territorio poi dove sono presenti le cantine, è spesso possibile fare visite guidate e degustare i vini più pregiati direttamente nei luoghi in cui nascono.
Bolgheri, in conclusione, non è solo una destinazione per gli appassionati di vino, ma un luogo in cui la bellezza naturale, la storia e la cultura vinicola si fondono in un'esperienza straordinaria.