Cantina di Canneto ai siciliani di Ermes? Oltrepò in campo con "Terre" e Torrevilla

Le due cooperative oltrepadane potrebbero allearsi per mantenere il controllo "locale" dello stabilimento di località Campo Noce, 27. L'ultima data utile per la presentazione delle offerte è il 29 gennaio: l'asta è il 30

18 gennaio 2024 | 14:10
di Davide Bortone

LOltrepò pavese alza le barricate per evitare lo sbarco in terra lombarda dei siciliani di Cantine Ermes, interessati all’acquisto di Cantina di Canneto. L’intenzione della cooperativa di Santa Ninfa (TP) di mettere le mani sullo stabilimento di Canneto pavese non viene confermata - ma neppure smentita - dalla sede della cantina trapanese, guidata dal presidente Rosario Di Maria. Intanto, si starebbe profilando il contorno di una clamorosa cordata oltrepadana, costituita da Terre d’Oltrepò e Torrevilla. Non è chiaro, al momento, se le due aziende di Santa Maria della Versa e Torrazza Coste possano trovare una forma di collaborazione per l’acquisto di Cantina di Canneto, presentando un’offerta congiunta, oppure se stiano correndo in solitaria. L'asta è fissata per il 30 gennaio, alle ore 11 a Vigevano, cittadina della provincia di Pavia.

Cantina di Canneto ai siciliani di Ermes?

In serata, secondo affidabili rumors di Italia a Tavola-Winemag, il Cda di Terre d’Oltrepò potrebbe dare mandato al ceo Umberto Callegari di partecipare all’acquisto. Contattato telefonicamente, il manager di Terre, che detiene tra l’altro il prestigioso marchio La Versa, non smentisce: «Sicuramente l’interesse per la cantina, o per uno spazio importante in Oltrepò c’è - chiosa Callegari - in quanto si tratta di Oltrepò. Diciamo che guardiamo con interesse, ma sul fatto che l’interesse sia per osservare o per altro, non ho nessun commento».

Bocche cucite al momento anche a Torrevilla, con il presidente Massimo Barbieri cercato senza successo al telefono. La caparra per la partecipazione all’asta valida per l’acquisto degli immobili industriali di località Campo Noce 27, a Canneto Pavese (PV) è di 1,4 milioni di euro. Si tratta, secondo quanto si apprende dal Tribunale di Pavia, di un lotto unico il cui valore è stimato in poco più di 3,3 milioni di euro. Il prezzo è fissato a 1,865 milioni di euro, con offerta minima di 1,399 milioni e rialzo minimo di 10 mila euro. Il termine per la presentazione delle offerte è il 29 gennaio 2024, alle ore 12. Le lancette dell’orologio sbattono forte, in Oltrepò. Da oggi e per i prossimi 10 giorni.

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