Enoturismo e arte connubio vincente. Il “test” alla Cantina Scarpa

Disegni e bozzetti dell’artista italo-svedese Luciana Ame saranno in mostra dal 15 ottobre al 12 novembre nella terra della Barbera, nelle cantine storiche di Scarpa, antica casa vinicola di Nizza Monferrato

08 ottobre 2022 | 15:09
di Emanuele Bottiroli

Bisognerà andare oltre quegli schizzi di pochi tratti per comprendere come indaghino gli aspetti più introversi dell’espressività umana: in quei volti appena accennati la bellezza classica e proporzionata della statuaria greco-romana entra in contaminazione con il mondo contemporaneo veloce e immediato, che lascia spazio alle imperfezioni del soggetto. Disegni e bozzetti dell’artista italo-svedese Luciana Ame saranno in mostra dal 15 ottobre al 12 novembre nella terra della Barbera, nelle cantine storiche di Scarpa, antica casa vinicola di Nizza Monferrato (At), dove dall’anno scorso è iniziata una bella sinergia tra vino, arte e territorio per dar vita a un percorso culturale nell’arte contemporanea volta anche a supportare giovani artisti emergenti. La Linea Gentile è il quarto appuntamento con l’arte proposto dalla cantina nicese dopo le mostre Calici e Tessuti, Convivium e, ultima, Brotraum. L’inaugurazione è sabato 15 ottobre alle 18:30 con una degustazione dei vini Scarpa.


Alleanza tra cultura e vino

«Un’alleanza tra cultura ed enoturismo – dice Davide Champion, amministratore delegato di Scarpa – che diventa un’occasione in più per visitare le nostre colline in autunno. I nostri ospiti saranno accolti da un’opera originale dedicata alla nostra cantina e creata appositamente dall’artista per questa occasione: l’idea è di far comunicare i due mondi e far calare nell’atmosfera i visitatori sorprendendoli».


«Un percorso culturale intrapreso da Scarpa che ci vede in piena sintonia come Amministrazione – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Nizza Ausilia Quaglia - Il vino e il territorio diventano espressioni d’arte e di cultura di un luogo. È un messaggio forte per i tanti visitatori che arriveranno in questi mesi attratti dall’enogastronomia e dal tartufo».


«Il lavoro di Luciana Ame è basato su una profonda conoscenza del disegno, della grafica e della storia dell’arte - spiega il curatore Matteo Chincarini – Nella Gallery di Scarpa, spazio polifunzionale dedicato ai grandi eventi, si respirerà ancora una volta l’arte, questa volta con il velo di creatività e femminilità, trovando il giusto equilibrio tra pittura e arte dettato da quella innata voglia di bellezza e passione che spinge gli artisti a mettersi sempre in gioco, donando al mondo quel pizzico di fantasia di cui abbiamo tanto bisogno».


Vita e tecnica dell’artista: chi è Luciana Ame

Nelle opere di Luciana Ame il tratto diventa fluido, accompagna lo sguardo verso un insieme di segni che danno vita a degli sguardi profondi e statici. Le opere sono severe e pulite, come un interno asettico e inviolato che ci trasmette ordine e precisione nonostante il tratteggio veloce e dinamico. I dettagli, le scritte antiche e l’accostamento di figure animalesche rendono il tutto unico e metafisico. Del lavoro di Luciana Ame colpiscono la leggerezza e l’apparente semplicità ma i suoi quadri nascondono uno studio profondo di qualsiasi dettaglio, dal significato al messaggio che vuole esprimere. Nei volti dipinti si respira la classicità, la millenaria tendenza alla ricerca di bellezza senza cadere nel consueto schema geometrico. La mano dell’artista scorre libera sulla tela, come uno schizzo e una prova su di un foglio. Le linee sono abbozzate, vibranti e imperfette ma di certo nulla è lasciato al caso.  Una volontà barocca di fermare l’attimo fuggente, il momento preciso di un pensiero ed una espressione. Ogni segno trasmette movimento e sottolinea un punto del viso in modo dinamico, consegnando alla vista un insieme elegante e raffinato con un approccio dinamico e un sapiente uso del tratto razionale. Le opere di Luciana Ame sono un connubio tra pittura e disegno dove i rari tocchi di colore sono graffianti e arricchiscono incondizionatamente il tutto. Luciana Ame lavora con tecnica mista su carta o tela, in genere in formati molto grandi. Ha una formazione di musica classica presso il conservatorio di Cracovia in Polonia e con le sue opere ha esposto in tutto il mondo tra Milano, New York, Lucerna, Nuova Delhi, Stoccolma e Verona.


La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 12 novembre 2022. La visita è compresa nella degustazione. Si prenota sul sito www.scarpawine.com. Altre info: 0141721331 ciao@scarpawine.com.


Scarpa, antica casa vinicola di Nizza Monferrato

Fondata nel 1854 a Nizza Monferrato, nell’Astigiano, dal veneziano Antonio Scarpa, l’antica casa vinicola Scarpa ha da sempre messo al centro della propria attività la produzione e la vinificazione delle uve più nobili delle zone di Monferrato e Langa: in particolare la Barbera e il Nebbiolo per Barolo e Barbaresco. Grande attenzione viene riservata tradizionalmente ai vini da uve autoctone come freisa, ruché, brachetto, dolcetto.


Un’azienda che oggi prosegue lungo la via segnata da Mario Pesce, enologo nicese che dagli anni ’40 contribuì a rendere Scarpa ciò che è oggi, creatore di una delle etichette di riferimento nel mondo della Barbera, La Bogliona.


Terroir e cultura è il binomio che guida l’attività della cantina, con l’adozione di pratiche di sostenibilità nei vigneti e la scelta di lunghi tempi di affinamento in cantina. Nelle storiche cantine Scarpa a Nizza Monferrato si possono trovare bottiglie rare e vini risalenti fino alla vendemmia del 1962.


Un’esperienza unica che comprende anche tre vermouth: ricette storiche per il Bianco e il Rosso con l’utilizzo di erbe locali e l’uso di Moscato d’Asti Docg, e un nuovo prodotto assoluta novità sul mercato: un vermouth extra-dry non filtrato.


Scarpa in numeri

Vigneti: 30 ettari (il corpo principale attorno al podere I Bricchi nella zona di Nizza Monferrato oltre alle recenti acquisizioni di 2 ettari a Verduno, nel cru Monvigliero e 2 ettari a Neive, cru Canova).


Referenze: Barbera d’Asti Docg Casa Scarpa; Barbera d’Asti Docg I Bricchi; Barbera d’Asti Superiore Docg La Bogliona Nebbiolo d’Alba Doc Bric Du Nota; Barbaresco Docg Tettineive; Barolo Docg Tettimorra; Dolcetto d’Acqui Doc; Monferrato Doc Freisa Monferrato Rosso Doc Rouchet; Vino Rosso Selva Di Moirano; Brachetto d’Acqui; Vermouth di Torino Rosso; Vermouth Bianco; Vermouth Extra-Dry Non Filtrato Moscato d’Asti Docg Tacco 12 .

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Alberto Lupini


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