Non c'è vino senza territorio: inizia l'era della geo-referenziazione nelle Doc

I vini italiani inseriscono in etichetta le menzioni geografiche aggiuntive. Il Nobile di Montepulciano "Pieve" è solo uno degli esempi di questa nuova tendenza, che permette di apprezzare le sfumature di ogni terroir

09 settembre 2024 | 13:02

Il binomio vino-territorio, da sempre celebrato nella viticoltura francese, trova oggi una risonanza sempre maggiore anche nelle denominazioni italiane. Doc e Docg si fanno portavoce delle diverse identità dei loro territori. L'universo enologico italiano sta, infatti, vivendo una profonda trasformazione, sempre più orientata verso un legame indissolubile tra il vino e il suo territorio d'origine. Un trend che si concretizza nella crescente diffusione delle menzioni geografiche aggiuntive (MeGA) sulle etichette delle Doc e Docg.

Le MeGA del vino in etichetta: dalle Pievi del Nobile alle sottozone dell'Alto Adige

Esempi concreti di questa evoluzione sono rappresentati da alcune tra le più importanti denominazioni italiane. Dal 1° gennaio 2025 sarà disponibile in commercio il nuovo "Nobile di Montepulciano Pieve", frutto di un approfondito studio del territorio. Le 12 zone storiche del poliziano, ognuna con le sue peculiarità, saranno valorizzate da questa nuova menzione in etichetta, unendo la tradizione secolare del vino a un'innovativa classificazione geografica. Questa nuova tipologia debutta con una prima annata che avrà circa 300 mila bottiglie, mentre già per la 2022 sono oltre 700 mila le bottiglie in cantina, pari a circa il 10% della produzione totale di Vino Nobile di Montepulciano.

Il Soave punta a raccontarsi attraverso le sue diverse unità geografiche, rivelando le sfumature uniche di ogni terroir. Similmente, l'Alto Adige ha individuato sei sottozone all'interno della sua Doc, ognuna con un terroir e un'identità ben definiti, vere e proprie icone della viticoltura di montagna. Questa suddivisione consente di valorizzare la diversità dei vini prodotti in questa regione montana, offrendo al consumatore un ventaglio di scelta più ampio e approfondito.

I benefici della geo-referenziazione per il vino italiano

L'introduzione delle MeGA porta numerosi vantaggi:

  • Maggiore trasparenza: il consumatore può facilmente individuare l'origine precisa del vino, comprendendone meglio le caratteristiche e le sfumature.
  • Valorizzazione del territorio: le MeGA contribuiscono a valorizzare la diversità dei territori viticoli italiani, promuovendo un turismo enogastronomico più consapevole e sostenibile.
  • Incentivo alla qualità: la suddivisione in zone più piccole stimola i produttori a valorizzare le peculiarità del proprio terroir, producendo vini di altissima qualità.
  • Differenziazione: le MeGA permettono ai produttori di differenziare la propria offerta, creando etichette più esclusive e riconoscibili.

La tendenza verso la geo-referenziazione è destinata a consolidarsi nei prossimi anni, arricchendo l'offerta enologica italiana e offrendo ai consumatori sempre più strumenti per orientarsi nella scelta dei vini. L'introduzione delle MeGA rappresenta un passo avanti significativo verso una maggiore trasparenza e valorizzazione del territorio nel mondo del vino. I consumatori potranno così scoprire le infinite sfumature dei vini italiani, apprezzandone la complessità e l'unicità.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024