Si tratta di una scelta etica, ma non solo per la Sperlari di Cremona, storica azienda dolciaria. Gelatina Animale nella caramella? No, grazie! È il titolo della conferenza stampa in programma la settimana prossima via web, durante la quale interverranno Silvio Barbero, vicepresidente di Slow Food e dell'Università di Pollenzo e il ceo di Sperlari, Piergiorgio Burei.

L'azienda è stata fondata 185 anni fa
No alla gelatina animaleUna decisione che farà discutere e impone riflessioni pure agli altri produttori del settore. E per la Sperlari, è un traguardo assieme all'ingresso nel
Registro dei Marchi Storici di Interesse Nazionale in occasione dei 185 anni dell'azienda fondata nel lontano 1836, in uno storico negozio di Cremona da un imprenditore visionario, Enea Sperlari.
Le caramelle nel Registro Storico L'azienda è oggi leader nel mercato dolciario e simbolo del Made in Italy in tutto il mondo. Nel Registro Storico fanno il loro ingresso, insieme al marchio e al
logo Sperlari, anche il marchio
Galatine (la famosa caramella al latte inventata in Italia nel 1956 e prodotta con latte 100% nostrano nello stabilimento di Cremona) e il marchio
Saila (fondata nel 1937 con l'acronimo '' Società Anonima Industriale Liquirizie Abruzzese'' che si produce con liquirizia e menta 100% italiane nello stabilimento di Silvi Marina in Abruzzo).
«Tutti i nostri Marchi - ha dichiarato il ceo di Sperlari, Burei - fanno parte della storia di questo Paese. Hanno accompagnato generazioni e da sempre vengono prodotti nei quattro stabilimenti di Cremona, Sondrio, Bologna e Teramo con ampio impiego di materie prime locali. Diventare parte del Registro dei Marchi di Interesse Nazionale è quindi per noi grande motivo di orgoglio».