Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 20 settembre 2024  | aggiornato alle 02:58 | 107759 articoli pubblicati

Rational
Salomon FoodWorld
Salomon FoodWorld

comunicazione

Olio evo, un tesoro nascosto dietro un linguaggio spesso criptico

Il linguaggio tecnico nel comparto alimentare confonde i consumatori. Semplicità e chiarezza, come per l'olio extravergine, sono essenziali per valorizzare la qualità dei prodotti

di Matteo Scibilia
Responsabile scientifico
 
05 agosto 2024 | 15:51

Olio evo, un tesoro nascosto dietro un linguaggio spesso criptico

Il linguaggio tecnico nel comparto alimentare confonde i consumatori. Semplicità e chiarezza, come per l'olio extravergine, sono essenziali per valorizzare la qualità dei prodotti

di Matteo Scibilia
Responsabile scientifico
05 agosto 2024 | 15:51
 

Il dibattito sull'olio extravergine di oliva è tornato al centro dell'attenzione, sollevando interrogativi sull'uso corretto di questo prezioso ingrediente in cucina e sull'importanza di una comunicazione chiara e comprensibile. Durante il convegno "Olio Officina" alla Fabbrica del Vapore di Milano, è emerso che uno dei principali problemi risiede nella mancanza di una cultura diffusa sull'olio extravergine sia tra i professionisti della ristorazione che tra i consumatori. Molti cuochi, infatti, non conoscono a fondo le differenze tra i vari tipi di olio e il loro corretto utilizzo, mentre i consumatori si trovano spesso disorientati di fronte a etichette ricche di termini tecnici e informazioni talvolta contraddittorie.

Olio evo, un tesoro nascosto dietro un linguaggio spesso criptico

Semplicità e chiarezza, come per l'olio evo, sono essenziali per valorizzare la qualità dei prodotti

Chiarezza in bottiglia: la necessità di un linguaggio semplice per l'olio evo (e non solo)

Questo problema di comunicazione non è unico al comparto dell'olio extravergine, ma si estende a molti altri prodotti alimentari. Il cibo è cultura, ma anche business, e il linguaggio che lo circonda è spesso ricco di tecnicismi e termini poco chiari, rispondendo più a logiche di mercato che a esigenze di chiarezza. Ad esempio, la "carne scottona" o l'olio "coltivato, franto e spremuto" all'estero ma confezionato in Italia sono esempi di come il marketing possa distorcere la realtà. Questo fenomeno si osserva anche nel mondo del vino, dove i sommelier, con il loro lessico sofisticato, rischiano di creare una barriera tra il prodotto e il consumatore.

Come sottolineato durante l'evento, la semplicità dovrebbe essere l'obiettivo primario: un buon prodotto si racconta da solo, senza bisogno di orpelli linguistici. Promuovere una maggiore conoscenza e consapevolezza sull'olio evo, sia tra i professionisti della ristorazione che tra i consumatori, è essenziale per superare le barriere comunicative e valorizzare realmente la qualità di questo prezioso ingrediente.

L'olio extravergine, un tesoro da scoprire

In merito all'olio extravergine d'oliva, è fondamentale conoscere alcuni concetti basilari:

  • Origine: l'olio extravergine d'oliva italiano è un prodotto di eccellenza, ma è importante verificare l'annata di produzione e l'origine delle olive.
  • Conservazione: l'olio va conservato in luogo fresco e buio, al riparo dalla luce e dall'aria, per preservarne le proprietà organolettiche.
  • Utilizzo in cucina: l'olio extravergine d'oliva ha un punto di fumo di circa 180°C, quindi è ideale per la cottura a bassa temperatura o a crudo, per valorizzarne il sapore.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Sirha Arabia
Longarone Fiere
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Schar

Sirha Arabia
Longarone Fiere
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena

Schar
Rcr