CREMONA - Manca poco ormai alla 6ª edizione de 'Il BonTà” (dal 13 al 16 novembre 2009), la manifestazione che è ormai arrivata ad essere il più importante strumento fieristico nazionale al servizio delle piccole e medie imprese del prodotto tipico italiano. Un risultato che è stato possibile raggiungere grazie a una ricetta innovativa: una manifestazione costruita ad hoc per rispondere alle esigenze sia degli operatori professionali (produttori, ristoratori e distribuzione), sia a quelle dei buongustai.
Dare il giusto valore alle produzioni di qualità, trovare nuovi canali commerciali nazionali ed esteri per i prodotti tipici, fare scoprire agli operatori professionali e ai buongustai i tesori dell'agroalimentare italiano: questi sono gli obiettivi con cui Il BonTà si mette al servizio delle aziende del settore come interprete delle migliori produzioni enogastronomiche del nostro Paese.
E anche quest'anno i produttori stanno rispondendo in massa alla chiamata di Cremona: saranno oltre 300 le imprese che presenteranno le loro specialità tra gli stand della manifestazione e di certo non mancheranno le numerose iniziative che tradizionalmente rendono il programma de Il BonTà un appuntamento da non perdere per tutti i professionisti del settore.
Il BonTà è una manifestazione che si evolve e si sviluppa seguendo le tendenze dei mercati e le problematiche che i ristoratori e i produttori si trovano ad affrontare ogni giorno. Per questo a Cremona si potranno trovare anche iniziative che riguardano la celiachia e il prodotto biologico: due temi caldi che possono rappresentare per ristoratori e distributori importanti opportunità di sviluppo per il loro business e, al contempo, essere per i consumatori più coinvolti un'interessante possibilità di approfondimento.
I numeri de Il BonTà - edizione 2008
• 307 espositori da 16 regioni italiane
• 41.124 visitatori (22% professionali)
• 2mila tipologie di prodotti
• 19 eventi collaterali
• 10 ore di degustazioni guidate al giorno
Premio "Cremùna d'oor"
Lunedì 16 novembre, dalle 14.30 alle 17.30, si premieranno con il 'Cremùna d'oor” i migliori piatti della tradizione italiana a tavola. Il tema di quest'anno è 'L'Italia delle paste ripiene da forno” e, come si può notare, ha un doppio senso: le paste ripiene da forno, oggetto del concorso, e le tasche 'ripiene” per le continue manipolazioni sulla tradizione culinaria italiana. Quello che si vuole realizzare è la presentazione da parte degli Chef di piatti originali, autoctoni e storici della tradizione locale. Lasagnette, cannelloni, panzerotti, nidi di rondine, paste al forno e tutte le tipicità locali saranno i protagonisti (insieme ai cuochi) del concorso.
«Ne abbiamo le tasche piene - ha dichiarato Osvaldo Murri, giornalista enogastronomo e ideatore della manifestazione - di piatti manipolati e che non rispecchiano più la nostra tradizione. A coloro che meglio riusciranno a interpretare i piatti di origine verrà conferito un riconoscimento di pregio a ricordo del loro talento».
40 sono le province interessate a questa kermesse e 20 i cuochi da premiare con il Cremùna d'oor. Le regioni interessate al concorso 'L'Italia delle paste ripiene da forno” sono: Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Toscana. Una commissione ha selezionato tra 154 ristoranti i 40 chef che verranno a Cremona. Le migliori interpretazioni saranno premiate da: Renato Salvatori, Maestro di cucina (chef de 'La prova del cuoco”, Rai1); Piero Zagara, responsabile Isnart del progetto Marchio di Qualità; Gianni Fontana, Maestro di cucina e chef del ristorante 'Il gabbiano”; il giornalista enogastronomo Osvaldo Murri; l'enologo cremonese Marcello Galletti; l'agronomo piacentino Nicola Montesissa. La manifestazione vede la partecipazione dell'Istituto nazionale di ricerca del turismo (Isnart).
Discover Italy
L'italian style è il nostro miglior biglietto da visita in tutto il mondo, soprattutto negli Stati Uniti, in cui è sempre altissima la percezione del vivere bene italiano legato alla buona tavola, all'arte e a territori dal grande fascino. Basti pensare a un turismo americano sempre più fondato sull'abbinamento cultura/enogastronomia, un'accoppiata vincente che mette in risalto il meglio del made in Italy.
Un made in Italy da esportazione, che lascia tuttavia ancora un grande spazio alle produzioni di nicchia, che spesso non trovano canali promozionali adeguati per varcare i confini nazionali. è proprio a supporto di queste chicche del nostro agroalimentare e dei territori in cui vengono prodotte che è nato 'Discover Italy”, un progetto de Il BonTà, che porterà in Italia una delegazione attentamente selezionata di chef e ristoratori americani e li guiderà, in collaborazione con gli enti di promozione delle diverse tappe del tour, alla scoperta dei tesori nascosti dell'agroalimentare nazionale.
La tappa di partenza di Discover Italy sarà la giornata inaugurale de Il BonTà, in cui la delegazione americana avrà a disposizione oltre 300 produttori provenienti da tutta Italia e più di 2mila tipologie di prodotti per avere un primo assaggio dell'enogastronomia made in Italy. Dal giorno successivo, il tour si sposterà lungo lo stivale per una settimana in cui gli chef e i ristoratori statunitensi conosceranno prodotti tipici, metodi di lavorazione e di cucina grazie al coinvolgimento di cuochi italiani di alto livello che daranno una dimostrazione pratica della preparazione dei più famosi piatti della tradizione.
Discover Italy rappresenta anche una ghiotta occasione per la promozione della cultura, dell'arte e dei percorsi turistici delle diverse regioni coinvolte; contatti qualificati non solo per trovare nuovi canali commerciali oltreoceano per i prodotti tipici, ma soprattutto per fare conoscere e apprezzare l'intero 'pacchetto” a marchio made in Italy.
Iniziative speciali a Il BonTà
Iniziative organizzate dalla Camera di commercio di Cremona, in collaborazione con il settore Agricoltura, caccia e pesca della Provincia di Cremona e la Strada del gusto cremonese in collaborazione con l'Accademia italiana della cucina e i produttori di prodotti tipici cremonesi alla manifestazione 'Il BonTà 2009”.
Sabato 14 novembre 2009
Ore 14.00 - Area eventi
Il miele cremonese più buono - 5ª edizione del concorso
Presenta l'evento Esterina Mariotti. Organizzato dall'Associazione produttori apistici della provincia di Cremona con il contributo di Camera di commercio, Provincia di Cremona, settore Agricoltura, caccia e pesca e la Strada del gusto cremonese. Gli apicoltori della provincia di Cremona sono circa 160, di cui 15 professionisti e il restante hobbisti. Il miele prodotto è di alta qualità, basato su un sistema di produzione legato alla tradizione. Al Bontà verrà presentato il miele novello.
Sabato 14 novembre 2009
Ore 16.00 - Area eventi
L'Italia della cucina dell'aia. Gli animali dell'aia a Cremona, una lunga storia
L'Italia della cucina dell'aia è il quarto volume della collana Itinerari di cultura gastronomica dell' Accademia italiana della cucina realizzato con la collaborazione di tutte le delegazioni e dei centri studi territoriali. A seguire una degustazione organizzata dalla Strada del gusto cremonese
Domenica 15 novembre 2009
Ore 15.00 - Area eventi
Giuseppe Verdi, la gastronomia e Cremona
Non un ghiottone, ma un gourmet. La vita di Giuseppe Verdi è sempre stata improntata alla massima semplicità («Rimarrò sempre un contadino delle Roncole», amava ripetere) ma quando si trattava di buona cucina il Cigno di Busseto mostrava gusti raffinati, sintetizzando i sapori della campagna padana con le prelibatezze conosciute a Parigi durante il suo rapporto con l'Opéra. Di questo si parlerà nell'incontro che Roberto Codazzi, critico musicale del giornale 'La Provincia” di Cremona terrà nell'ambito del salone 'BonTà” domenica 15 novembre, avvalendosi della presentazione di Carla Bertinelli Spotti. Oltre a raccontare aneddoti ed episodi curiosi legati al rapporto tra il Maestro e la buona tavola, Codazzi punterà l'accento sullo stretto legame intercorso tra il celebre compositore e Cremona, città da lui frequentata con assiduità e sovente per motivi 'di gola”. Verdi era infatti un estimatore del 'pane portento” e dei biscotti acquistati settimanalmente nella città del Torrazzo, oltre che di torrone e mostarda, che non mancava di spedire in regalo ad amici e collaboratori, tra cui Boito e Ricordi. A seguire una degustazione organizzata dai cuochi della Strada del gusto cremonese.
Lunedì 16 novembre 2009
Ore 10.30 - Area Cheese
Seminario sugli strumenti di cottura, in collaborazione con il Centro di ricerca per lo studio di materiali e di forme degli strumenti di cottura (Saps)
Peculiarità dei materiali, metodi di produzione degli strumenti di cottura, materiali applicati agli strumenti di cottura (antiaderente, rame stagnato), leggi di riferimento, ciclo 'cook and chill” con gastronorm in alluminio. Ai partecipanti al corso, rivolto a professionisti, studenti e gourmet, verrà distribuito il pratico 'Manualetto sugli strumenti di cottura”.
Articolo correlato:
Il BonTà: la ricetta per valorizzare i prodotti tipici della cucina italiana