MILANO - Si è conclusa la 7ª edizione di Venditalia con circa 20mila visitatori e un gran fermento di natura commerciale. Nei quattro giorni della rassegna più importante nel mondo della distribuzione automatica, si è tracciato un quadro del vending tra passato e futuro. Tra le tante novità esposte in fiera non sono mancati i distributori automatici di pizze e piatti di pasta fumanti, spremute fresche, snack di ogni genere, compresi quelli biologici e salutari, caffè al ginseng e bevande calde ai gusti più vari e ricercati.

Interessanti i distributori eco-compatibili che riducono il volume di lattine e bottiglie, incentivando la raccolta differenziata, gli innovativi sistemi cashless o i più moderni sistemi di pagamento in modalità mobile, i distributori che tramite uno schermo trasmettono ogni genere di informazione (meteo, tg, pubblicità e video di ogni genere) e che si interfacciano al consumatore in modalità touch screen. Evocativa l'esposizione di macchine che hanno segnato la storia del settore. Diverse le aziende che hanno portato in fiera distributori automatici originali del passato, tutti molto noti, alcuni addirittura indimenticabili.
«Siamo soddisfatti di questo risultato per il quale devo ringraziare pubblicamente quanti stanno lavorando dietro le quinte di questa immensa macchina organizzativa - ha dichiarato Marco Monaco, presidente di Venditalia -. L'innovazione è stata il filo conduttore di questo appuntamento, che ha effettivamente dimostrato come le aziende stanno rispondendo alla crisi con nuove proposte di qualità sia sul fronte macchine, sia su quello dei prodotti da distribuire automaticamente. Ce lo aspettavamo, in effetti, ma la qualità delle proposte ha stupito anche noi per intensità e, diciamolo, anche per la bellezza e cura degli stand. Se Venditalia è una finestra sul futuro del settore, allora non possiamo che essere ottimisti. La manifestazione ha valorizzato al massimo le capacità imprenditoriali e d'innovazione. Nonostante la congiuntura economica negativa, moltissimi espositori hanno sottolineato la loro massima soddisfazione in termini di contatti business, confermando Venditalia come uno straordinario palcoscenico di promozione commerciale, di contatto con il mercato, un vero e proprio punto d'incontro tra domanda e offerta mondiale. Vi aspettiamo, naturalmente, alla prossima edizione che si terrà dal 9 al 12 maggio 2012».
«Il fermento commerciale respirato in fiera - ha concluso Lucio Pinetti, presidente di Confida, Associazione italiana della distribuzione automatica, aderente a Confcomercio imprese per l'Italia - ci fa essere certi che la ripresa è ormai imminente. Il nostro settore è a strettissimo contatto con il consumatore finale, è presente sui luoghi di lavoro con il 90% delle macchine ed è quindi una infallibile cartina di tornasole dello stato di salute del Paese. Abbiamo immediatamente registrato il momento di congiuntura negativa e oggi ci sembra di poter affermare che la ripresa sia effettivamente alle porte. Certamente vi sarà per il nostro settore perché il clima respirato in fiera è stato assolutamente positivo, segno dell'esistenza di un forte slancio e di un inequivocabile fervore innovativo. Ci sentiamo quindi di affermare che la ripresa del settore è vicina e azzardiamo persino la previsione che saremo uno dei primi settori in Italia a riprendere slancio. Insomma la ripresa economica in Italia ci sarà e partirà proprio dal vending».
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