Sarà il Pesto genovese il protagonista della prossima edizione della Giornata internazionale delle Cucine italiane (Idic - International day of italian Cuisines) che si celebrerà in tutto il mondo il 17 gennaio 2011. Come nelle passate edizioni, migliaia di cuochi, ristoratori e food lover in tutto il mondo prepareranno tutti insieme pasta con il Pesto genovese, in quel giorno, secondo la ricetta autentica. Sarà un'ideale gigantesca ola che correrà lungo i fusi orari di tutti i continenti.
Giunta alla sua quarta edizione la Idic è promossa dal network itchefs-Gvci (www.itchefs-gvci.com), oltre 1200 cuochi e culinary professional che lavorano in 70 paesi del mondo. Si tratta di una mobilitazione di base per dire no ai tarroccamenti a cui la cucina italiana e i prodotti alimentari made in Italy sono sottoposti in tutto il mondo. Lo scorso anno la ola, a cui parteciparono circa 1.000 cuochi in 60 paesi, fu fatta con la Tagliatella al ragù bolognese che, al pari del Pesto genovese, è uno dei piatti più contraffatti nel mondo. «L'appello ad aderire alla Idic è rivolto a tutti: a qualunque cuoco o ristoratore di cucina italiana, a qualunque latitudine, o semplicemente a chiunque semplicemente ami la cucina italiana o il mangiare bene», dice Mario Caramella, executive chef a Bali (Indonesia) e Presidente Gvci. Per aderire registrarsi a idic2011@itchefs-gvci.com.
«In questi anni abbiamo scoperto che il messaggio di difesa e promozione della cucina italiana nel mondo è recepito in maniera entusiasta con eventi come la Idic», aggiunge Rosario Scarpato, co-fondatore del Gvci e direttore della giornata. Ma la cucina italiana tradizionale va difesa e promossa non solo all'estero ma anche in Italia e l'obiettivo del 2011 è trasformare definitivamente il 17 gennaio nella giornata dell' "orgoglio culinario italiano". Quindi anche i cuochi e i ristoratori in Italia sono invitati ad unirsi ai colleghi all'estero. E quest'anno c'è poi una ragione in più per farlo. Si celebrano i 150 anni dell'Unità d'Italia. Sono piatti come appunto il Pesto genovese (o il risotto alla Milanese o la tagliatella alla bolognese) che veramente hanno unificato l'Italia, almeno a tavola. Garibaldi in fondo parti da Genova e forse prima di partire mangiò anche lui un po' di pasta al Pesto.
L'edizione 2011 della Idic sarà lanciata a New York City con due giornate di grandi eventi (12 e 13 gennaio), in collaborazione con l'Italian Culinary Academy di Cesare Casella, leader di itchefs-Gvci negli Usa. Talentuosi chef da tutto il mondo - capeggiati da Massimilano Alajmo, tre stelle Michelin, del ristorante Le Calandre (Rubano, Pd), si ritroveranno nella Grande Mela per un Anteprima della Idic, riservata a media e operatori del settore. Alajmo cucinerà il Gala Dinner per l'assegnazione degli Italian Cuisine Worldwide Awards, gli oscar dell'enogastronomia italiana nel mondo. Il 13 gennaio in contemporanea con il lancio della Idic ci sarà un collegamento video con Genova da un lato, dove si terrà un evento per il lancio in Italia, e con Singapore dall'altro, dove si terrà una manifestazione gemella al Ristorante Forlino dove cucinerà Massimo Bottura (Osteria Francescana. Modena), due stelle Michelin e numero 6 nella classifica dei 50 miglior ristoranti del mondo.
Il 17 gennaio 2011, già ribattezzato Pesto Genovese Day, durante la ola globale ci saranno alcune manifestazioni speciali in varie città del mondo, organizzate da associati al network itchefs-gvci: Pietro Rongoni (Aromi italiani) a Mosca, Elena Ruocco e Francesco Carli a Rio De Janeiro (Copacabana Palace Hotel), Giulio Vierci a Sapporo e Donato De Santis (Cucina Paradiso) a Buenos Aires, dove il Pesto sarà cucinato da cuochi liguri inviati dal Consorzio del Pesto Genovese. In queste città si terranno peraltro le eliminatorie del Campionato Mondiale di Pesto Genovese in mortaio. Il programma completo degli eventi su www.itchefs-gvci.com.
Articolo correlato:
A gennaio il Pesto alla genovese day Ola mondiale contro i "taroccamenti"