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Alcolici sottocosto a minorenni A Crema una ragazza in ospedale

Un bar in centro a Crema ha somministrato cocktail a base di superalcolici a un gruppo di minorenni, che hanno iniziato una gara a chi beve di più. Una delle ragazze, però, si è sentita male. Ricoverata in ospedale, ha sfiorato il coma etilico. Il titolare e il cameriere del locale sono indagati

 
18 gennaio 2011 | 16:13

Alcolici sottocosto a minorenni A Crema una ragazza in ospedale

Un bar in centro a Crema ha somministrato cocktail a base di superalcolici a un gruppo di minorenni, che hanno iniziato una gara a chi beve di più. Una delle ragazze, però, si è sentita male. Ricoverata in ospedale, ha sfiorato il coma etilico. Il titolare e il cameriere del locale sono indagati

18 gennaio 2011 | 16:13
 

Per attirare clienti il bar, un locale in pieno centro a Crema, in provincia di Cremona, vendeva superalcolici sottocosto a minorenni. Finché una ragazza, durante una gara a 'chi beve di più”, dopo aver trangugiato qualche bicchiere di rum, si è sentita male ed è finita in ospedale. Sfiorato il coma etilico. Adesso il titolare e il cameriere sono indagati.

La brutta avventura del gruppo di adolescenti, sette tra ragazzi e ragazze di 15-16 anni, risale a sabato sera, quando si sono trovati in un bar nella centralissima via Mazzini a Crema. Sembra che sia stato lo stesso cameriere a proporre 30 chupito (cocktail a base di rum) al prezzo stracciato di 30 euro. E il divieto di vendere alcol ai minori di 16 anni? A questo punto tra i ragazzi sarebbe scattata la gara a chi beve di più. Ragazze comprese che, pare, gradiscono particolarmente questo mix di alcol e succo di frutta.

Una delle ragazze butta giù due o tre cocktail ad alto tasso alcolico e si sente male. Cade a terra, fatica a respirare. Arriva un'ambulanza e i medici dicono che la giovane sfiora addirittura il coma etilico. Per fortuna, basta una notte in ospedale e la quindicenne se ne torna a casa. Ma adesso il titolare del locale rischia di vedersi ritirata la licenza e una condanna fino a un anno.

Un caso che testimonia come, nonostante la legge, per attirare clienti ci sia chi vende alcol, magari pure scontato, a minorenni. Adesso la polizia indaga anche su altri bar e discoteche della zona, dove pare proprio che vadano alla grande i 'chupito party” tra i minorenni.

Fonte: TgCom


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