Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
domenica 24 novembre 2024  | aggiornato alle 10:01 | 109190 articoli pubblicati

Siad
Siad

Show cooking tra cuochi e stilisti La moda si ispira alla gastronomia

Per la prima volta in Italia, la moda si è messa a servizio della gastronomia, durante lo show cooking del Premio Italia a Tavola. I cuochi hanno ispirato gli studenti dello IED di Firenze nella realizzazione di un abito. Una collaborazione inedita tra settori di punta del nostro Paese, che danno valore al Made in Italy in tutto il mondo

02 marzo 2014 | 10:21
Show cooking tra cuochi e stilisti
La moda si ispira alla gastronomia
Show cooking tra cuochi e stilisti
La moda si ispira alla gastronomia

Show cooking tra cuochi e stilisti La moda si ispira alla gastronomia

Per la prima volta in Italia, la moda si è messa a servizio della gastronomia, durante lo show cooking del Premio Italia a Tavola. I cuochi hanno ispirato gli studenti dello IED di Firenze nella realizzazione di un abito. Una collaborazione inedita tra settori di punta del nostro Paese, che danno valore al Made in Italy in tutto il mondo

02 marzo 2014 | 10:21
 

In piedi, da sinistra: Aldo Cursano, Daniele Zennaro, Rosanna Marziale, Andrea Berton, Filippo La Mantia, Annamaria Tossani, Alberto Lupini, Marco Stabile e Giancarlo Morelli. In ginocchio, i ragazzi dello Ied di Firenze
In piedi, da sinistra: Aldo Cursano, Daniele Zennaro, Rosanna Marziale, Andrea Berton, Filippo La Mantia, Annamaria Tossani, Alberto Lupini, Marco Stabile e Giancarlo Morelli. In ginocchio, i ragazzi dello Ied di Firenze

FIRENZE - Un successo annunciato, quello dello show cooking (Tra Cuochi e stilisti) che ha preso vita ieri, 1° marzo, all'Hotel Baglioni di Firenze in occasione del Premio Italia a Tavola 2013. Non un comune show cooking, bensì un evento unico nel suo genere che ha visto sei grandi cuochi italiani (Andrea Berton, Filippo La Mantia, Rosanna Marziale, Giancarlo Morelli, Marco Stabile e Daniele Zennaro) impegnati nella realizzazione di un finger food ciascuno, affiancati eccezionalmente, e per la prima volta in assoluto in Italia, da studenti del corso di Moda dello IED di Firenze, in collaborazione con Manusa, i quali hanno realizzato “in diretta” degli abiti ispirati ai piatti in preparazione.

Daniele ZennaroL'abito vincente secondo la giuria che ha assistito all'evento, composta da giornalisti del settore enogastronomico e professionisti nel campo della moda, è stato "Sapori di mare", realizzato dai ragazzi di Manusa Refashion Factory, in perfetto abbinamento con il piatto dello chef Daniele Zennaro (nella foto accanto). Un premio speciale è stato consegnato dal Consorzio Olio Toscano Igp, rappresentato dal responsabile marketing Christian Sbardella, al fine di valorizzare l’abbinamento basato sulla creatività e sulla capacità di rappresentare in ambiti diversi lo stile made in Italy.

«Durante lo show cooking - ha affermato Aldo Cursano, vicepresidente vicario di Fipe-Confcommercio e presidente di Fipe Toscana - per la prima volta il mondo della moda ha lavorato realizzando un abito (con tanto di ricetta) ispirato alla pietanza a cui era abbinato. Si tratta di un format-test che ha voluto valorizzare il connubio moda-cucina anche in vista dell’Expo 2015, creando un legame stretto fra due delle produzioni italiane più riconosciute al mondo. A breve, d’intesa con Fipe nazionale, allargheremo l’iniziativa a stilisti già in carriera».

«IED Firenze - ha dichiarato Alessandro Colombo, direttore dell'Istituto - è un sistema formativo in evoluzione; un laboratorio capace di pensare e ripensarsi con una mission chiara e condivisibile: offrire ai giovani creativi una formazione completa, una “Cultura del Progetto” che li accompagni per tutta la vita. Esperienze come questa le ritengo altamente formative per gli studenti».

Questa apprezzata “novità” ha rappresentato una tappa di quel percorso che, insieme a Fipe e Confcommercio, Italia a Tavola sta sostenendo da anni per rafforzare il valore culturale della cucina, e rappresentare in modo originale uno spirito di squadra che lega moda, arte e ed enogastronomia; di fatto le tre motivazioni principali per cui il made in Italy ha grande valore nel mondo, e i tre comparti economici, che al tempo stesso sono le motivazioni principali del turismo nel nostro Paese.



«Il nostro obiettivo - ha spiegato Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola e ideatore del format 'Tra Cuochi e Stilisti' - é rafforzare il valore culturale della Cucina e dell'enogastronomia puntando sul concetto di 'stile' che caratterizza la creativitá italiAna. Nello specifico i cuochi crreano manualmente i loro piatti e sempre con le mani gli stilisti reinteprestano questo atto creativo, aumentando il valore aggiunto culturale ed economico. Unire in questo modo noda e design alla Cucina é fra l'altro un modo per rendere piú forte ed unica la nostra proposta complessiva per Expo 2015».

Luigi Cremona e Annamaria Tossani degustano Grana Padano e Trentodoc

«Abbiamo aderito con molto entusiasmo - ha aggiunto Luca Parenti, docente dei corsi di moda allo IED di Firenze - a questo incontro creativo tra cucina e moda: due importanti aspetti dell'italianità che esportano nel mondo il nostro estro e la nostra creatività. Come i grandi chef presenti allo show cooking anche noi con gli studenti abbiamo reinterpretato, data una nuova "mise en place" a capi di abbigliamento classici e vintage. Ci siamo poi divertiti a presentare accanto agli abiti, pensati per una cena nei ristoranti dei rispettivi chef, una piccola cassetta di frutta contenente gli ingredienti del nostro processo creativo... aghi, filo, tessuti e accessori vari».

«Queste contaminazioni - ha continuato Parenti - tra arti differenti hanno, secondo me, un alto valore per la formazione e l'apertura mentale che oggi un designer diplomato allo Ied deve avere per districarsi nel complesso mondo del fashion system. Ringrazio la factory creativa pistoiese Manusa per la preziosa collaborazione».

Vincenzo Maddaluni

Il particolare ed inedito show cooking ha anticipato la cena di gala, svoltasi al Ristorante Terrazza Brunelleschi dell’Hotel Baglioni, che si è conclusa con il tanto atteso annuncio dei vincitori degli speciali “Award 2013 Italia a Tavola-Fipe”. Lo show cooking ha rappresentato un evento di grande successo, al pari di quello riscosso dal talk show svoltosi poche ore prima, sempre nell'ambito della giornata-evento organizzata da Italia a Tavola, sul tema dei giudizi delle guide e delle recensioni online, che ha coinvolto TripAdvisor e che è stato moderato dal direttore del Tg2 Marcello Masi.



Al dibattito, che si è conlcuso con l'accordo tra Fipe-Confcommercio Toscana e TripAdvisor per promuovere il corretto utilizzo del portale di rercensioni online al fine di valorizzare la ristorazione italiana, è seguita la consegna dei premi ai vincitori del sondaggio sul Personaggio dell’anno 2013. Dopo la premiazione sono state presentate in anteprima di 4 opere dell'artista Renato Missaglia che fanno parte della collezione “Produttori a Colori”, collegata alla mostra "Cuochi a Colori", presentata lo scorso anno a Palazzo Vecchio a Firenze sempre in occasione del Premio Italia a Tavola.



Riportiamo di seguito gli abiti abbinati ai piatti, completi di descrizione dettagliata dei tessuti impiegati per la loro realizzazione, oltre che del procedimento.

A cena da... Rosanna Marziale
Piatto: Maritata con Grana Padano Dop all'olio del Consorzio Toscano Igp

Maritata con Grana Padano Dop all'olio del Consorzio Toscano Igp

Abito in abbinamento: Tip Tap Bolero

Ingredienti: tessuto imprimé floreale su damascato nero effetto matelassé; suole di scarpe; ago, filo e colla q.b.
Preparazione: mixare con dedizione e fantasia elementi e colori realizzando forme decise e tonde. Cucire con decisione e delicatezza. Arricchire l’abito con suole di scarpe disposte a raggiera sul retro e sulle spalle.

A cena da... Filippo La Mantia

Piatto: Zuppetta di cous-cous di Alce Nero con la bottarga di tonno, lime e centrifugato di sedano

Zuppetta di cous-cous di Alce Nero con la bottarga di tonno, lime e centrifugato di sedano

Abito in abbinamento: Trancio di Camicia

Ingredienti: tessuto imprimé satin; cintura in tinta; ago, filo q.b. maglia rasata
Preparazione: eliminare l’eccesso di tessuto da una camicia tradizionale a maniche lunghe, meglio se con collo anni ‘70 cercando di “salvare” almeno le forme. Arricchire con un filo di cintura in tono con il tessuto. Disporre tutto su un lettuccio di tubino.

A cena da... Andrea Berton

Piatto: Manioca croccante con baccalà guacamole e paprika affumicata

Manioca croccante con baccalà guacamole e paprika affumicata

Abito in abbinamento: Leggerezza

Ingredienti: tessuto in cotone bianco sporco; tessuto imprimé con lettering; jersey bordeaux; finezza 14 ago, filo q.b.; dettagli in metallo.
Preparazione: tagliare due grandi rombi e incrociare sul davanti. Decorare sul seno una sorta di torta sporzionata e, con lo stesso colore realizzare una piccola cintura a chiusura in vita. Arricchire lo scollo all’americana con un pizzico di arricciatura di tessuto stampato con scritte corsive. Impiattare il tutto cercando di posizionare lo spacco al centro.

A cena da... Marco Stabile

Piatto: Bruschetta di Grana Padano Dop, cavolo nero e olio toscano Igp

Bruschetta di Grana Padano Dop, cavolo nero e olio toscano Igp

Abito in abbinamento: Dettagli Filangé

Ingredienti: tessuto grigio caldo; filato fantasia con lurex argentato; filato fantasia grigio e nero; ago, filo, uncinetto, q.b.
Preparazione: Creare la parte superiore ad uncinetto con motivi a maxi traforo cercando di disporre con armonia e ritmo spazi pieni e spazi vuoti. Realizzare la parte inferiore con il tessuto grigio caldo rendendo il capo più lineare possibile. Decorare la superficie con piccoli decori filangé in lurex.

A cena da... Daniele Zennaro

Piatto: Baccalà mantecato nel tacos

Baccalà mantecato nel tacos; foto di Mariella Morosi

Abito in abbinamento: Sapore di mare

Ingredienti: tessuto a righe bianco e blu; tessuto a maglia in filato blu; filato bianco e filato di lino; ago, filo da cucito, uncinetto q.b.
Preparazione: Rifinire le estremità della preparazione con una bella bordura abbastanza spessa che esalti la scollatura e faccia ben piombare la gonna. Decorare la bordura inferiore con leggeri pois bianchi. Avvolgere il tutto in scialle di lino realizzandolo, con tanta pazienza, all’uncinetto.

A cena da...
Giancarlo Morelli

Piatto: Tuorlo d'uovo confit tiepido affumicato, insalatina di quinoa, amaranto e riso soffiato, tartare di slameri e le sue uova

Tuorlo d'uovo confit tiepido affumicato, insalatina di quinoa, amaranto e riso soffiato, tartare di slameri e le sue uova

Abito in abbinamento: Rossissimo

Ingredienti: cardigan rosso in cashmire; applicazione e rammendi in lana; una manciata di bottoni rossi ago; filo da cucito, uncinetto q.b..
Preparazione: un pezzo classico reinterpretato con creatività e fantasia. Preparare una decorazione traforata con bordi frastagliati abbastanza grande da coprire uno dei fianchi. Aggiungere il composto alla base rossa del cardinan. Servire caldo e morbido con spuzzatine di rammendo a piacere.

IED Firenze

IED (Istituto Europeo del Design) è un network internazionale di alta formazione con sedi in Italia, Spagna, Brasile, Cina. Da quasi cinquant'anni IED forma generazioni di professionisti di successo nel campo del Design, della Moda, della Comunicazione visiva e del Management. La sede di Firenze nasce nel 2008 con l'obiettivo di formare figure altamente specializzate e in grado di alimentare il flusso creativo e produttivo, già fortemente presente sul territorio toscano.

Nell'ottobre 2012 viene inaugurata la nuova sede di IED Firenze: 2.380 metri quadri in cui sono confluite tutte le attività formative dell'Istituto (corsi triennali, annuali, serali di specializzazione, estivi e master). La presenza di IED in Toscana conta su un forte legame con il territorio, che gli ha permesso di avviare collaborazioni con rinomate aziende toscane e stringere importanti partnership con realtà internazionali. Obiettivo: la valorizzazione del saper fare e della qualità dei mestieri del Made in Italy attraverso proposte innovative sia a livello di prodotto, che di marketing e comunicazione.

Manusa - Refashion Factory

Manusa nasce dal desiderio di allungare la vita dei capi d’abbigliamento reinterpretandoli in maniera creativa o trasformandoli in oggetti d’arredamento. Manusa crede nel valore della qualità onesta dei prodotti, per questo investe nel recupero di antiche lavorazioni artigianali e nell’esplorazione di nuove tecniche creative.

La collezione di Manusa è fatta di pezzi unici che possono essere capi vintage, accessori, oggetti e abiti reinventati. Manusa ha inoltre l’obiettivo di inserire nel modo del lavoro persone in situazioni di fragilità, attraverso percorsi di crescita che valorizzino le risorse personali e sviluppino la riscoperta delle proprie capacità creative.

Foto servizio e gallery: Riccardo Melillo e Giulio Ziletti

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Pavoni
Horeca Expoforum
Onesti Group
Beer and Food

Pavoni
Horeca Expoforum
Onesti Group

Beer and Food
Tirreno CT
Siad