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È tempo di divieti in spiaggia: a Jesolo la prima multa per chi beve birra

La città sulla costa veneziana ha dovuto fare i conti con un’ondata di circa 90mila visitatori, la cui maggioranza si è riversata in spiaggia per un minibreak. In tutti i giorni di festa è scattata una sola sanzione per un ragazzo che stava sorseggiando una birra. La prima di una lunga lista di norme stringenti nel nostro paese

di Nicholas Reitano
Redattore
12 aprile 2023 | 11:37
È tempo di divieti in spiaggia: a Jesolo la prima multa per chi beve birra
È tempo di divieti in spiaggia: a Jesolo la prima multa per chi beve birra

È tempo di divieti in spiaggia: a Jesolo la prima multa per chi beve birra

La città sulla costa veneziana ha dovuto fare i conti con un’ondata di circa 90mila visitatori, la cui maggioranza si è riversata in spiaggia per un minibreak. In tutti i giorni di festa è scattata una sola sanzione per un ragazzo che stava sorseggiando una birra. La prima di una lunga lista di norme stringenti nel nostro paese

di Nicholas Reitano
Redattore
12 aprile 2023 | 11:37
 

La settimana di Pasqua ha messo a dura prova tutte le città d’Italia, da nord a sud. E tra queste non poteva che mancare una delle mete turistiche più gettonate del nostro paese: Jesolo. Secondo le stime del comune, la città sulla costa veneziana ha dovuto fare i conti con un’ondata di circa 90mila visitatori, la cui maggioranza si è riversata in spiaggia per un minibreak in attesa della bella stagione e per godersi la vista sul mare. Corposo il dispiegamento delle forze dell’ordine - polizia, carabinieri, guardia di finanza e agenti della locale - per sorvegliare la zona e per mantenere l’ordine pubblico. E, come riferisce Il Gazzettino, in tutti i giorni è scattata solamente una multa da duecento euro per un giovane che stava sorseggiando una birra sotto il sole, nonostante però il divieto ben esposto su tutto il litorale.

Divieto di alcolici: i controlli a Jesolo durati fino a mezzanotte

«Non sapevamo dell’ordinanza», spiegano due coppie di fidanzati provenienti dalla provincia di Treviso, con uno dei due ragazzi che aggiunge: «Sono i soliti provvedimenti fatti in Italia, per colpa di pochi ci rimettono tutti». Molti giovani, arrivati da diverse città via bus, sono stati fermati nelle piazzole di sosta e sono stati avvisati dei provvedimenti in atto. I controlli, durati fino a mezzanotte, sono stati intensi, tanto che per tutto il giorno le forze dell’ordine hanno presidiato il lungomare e piazza Mazzini, dove per altro è stato presente anche il reparto mobile della Questura di Bologna.

 

Il sindaco di Jesolo: «Il piano ha funzionato»

Il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti ha commentato così il piano di sicurezza ordinato per questi giorni di festa: «Il piano, almeno fino al tardo pomeriggio, ha funzionato. Il messaggio lanciato è stato recepito». Più di un centinaio gli hotel aperti. A riaprire sono state anche le discoteche Il Muretto e King’s, con quest’ultima che ha registrato il primo sold out della stagione grazie alla presenza del noto rapper italiano Guè Pequeno. Sulla spiaggia di piazza Mazzini piena la Capannina (beach club): la coda per l’ingresso iniziava dalla piazza.

Divieto di fumo, le multe partono da 500 euro

In diverse regioni d'Italia, le autorità stanno disegnando un piano per la salvaguardia e la tutela dell'ambiente. Quante volte, infatti, è capitato di srotolare il proprio salviettone in spiaggia e notare una quantità infinita di mozziconi nascosti sotto la sabbia? Per questo, in moltissime località dello Stivale, sarà vietato fumare - salvo disposizioni. Una scelta assolutamente condivisibile (va ricordato che una "cicca" di sigaretta impiega dai cinque ai dieci anni per decomporsi) e che può costare, a chi commette quest'infrazione, una sanzione che parte da 500 euro. I controlli saranno più stringenti rispetto agli anni passati e l'esempio della birra in quel di Jesolo ne è solo un assaggio.

Beve birra in spiaggia multa di 200€ a Jesolo. Le norme del mare sempre più severe

Nella maggior parte d'Italia è facile trovare uno scenario come questo

Le località balneari italiane dove è vietato fumare in spiaggia

  • Sardegna: Olbia, Sassari, Stintino, Cabras e l'intera Costa Smeralda.
  • Sicilia: Capaci, Lampedusa, Linosa.
  • Puglia: Manduria e Porto Cesareo.
  • Lazio: Anzio, Ladispoli, Ponza, Sperlonga, Gaeta, Fiumicino e Torvaianica.
  • Marche: Pesaro, San Benedetto del Tronto, Sirolo.
  • Abruzzo: Alba Adriatica.
  • Emilia Romagna: Cesenatico, Ravenna e Rimini.
  • Liguria: Arenzano, Lerici, Sanremo, Savona.
  • Veneto: Bibione (la prima ad aver introdotto il divieto anti fumo in Italia), Chioggia.

Gli altri divieti nelle spiagge italiane: auto-free, zone di silenzio e no a infradito e baci

In vista dell’estate, i comuni fanno presagire ad un giugno-luglio-agosto nel segno delle firme degli agenti. Tra spiagge su pernottamento (in particolare nelle spiagge bianche della Sardegna come la Pelosa a Stinitino), auto-free (a Procida, sull'Isola del Giglio, in alcune località della Toscana, a Linosa, Lampedusa e Tropea), zone di silenzio (provvedimento di Ischia dalle 15 alle 18 e dalle 21 fino alle 9 del giorno successivo) e divieti di infradito (alle Cinque Terre) e baci in macchina (a Eboli in provincia di Salerno), la bella stagione dell’Italia è pronta ad aprirsi - per restare in tema - con un mare di polemiche.

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