Le chiocciole sono molluschi dalle incredibili potenzialità e l'Istituto internazionale di elicicoltura di Cherasco è sempre attivo nella ricerca scientifica in ambito zootecnico e agricolo. È utile sottolineare come siano note da tempo le proprietà curative e cosmetiche della loro bava sugli esseri umani. Dopo avervi raccontato nei mesi scorsi del progetto Helix Energy per la produzione di energia pulita, vi presentiamo il primo studio al mondo che riguarda l'utilizzo del siero di chiocciola come sigillante mammario naturale per prevenire o trattare la mastite bovina, un'infiammazione della ghiandola mammaria che in Italia colpisce tra il 20% e il 40% dei capi di bestiame e che attualmente viene curata con profilassi antibiotica, influendo sullo stato di salute dell'animale e sulla qualità dei prodotti derivati (quindi anche sulla salute umana).
Il siero di chiocciola si sta dimostrando ultile come sigillante mammario naturale per prevenire o trattare la mastite bovina
Un importante studio scientifico, primo al mondo sulle chiocciole
La ricerca è promossa in cooperazione con l'Istituto Zootecnico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta (Izsplv) e con l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Le proprietà intrinseche della bava di chiocciola combinano la funzione protettiva-sigillante con quella antibatterica, potendo così migliorare le condizioni di salute all’interno delle stalle e la sicurezza alimentare dei derivati del latte vaccino.
«Gli studi condotti nei laboratori della Snail Therapy Company (il ramo dedicato alla lavorazione della preziosa bava) in collaborazione con Enti di Ricerca tra cui l'Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara e l'Université Grenoble Alpes- spiega Simone Sampò, direttore dell'Istituto Internazionale di Elicicoltura Cherasco - hanno dimostrato come il siero prodotto dalle Chiocciole Metodo Cherasco con un’innovativa modalità di estrazione cruelty-free e certificato Cosmos ICEA, possieda importanti qualità terapeutiche determinate dagli elementi naturali di cui è naturalmente ricco».
Da sinistra Romano Marabelli, Simone Sampo` e Claudio Ghittino
L'allantoina stimola la rigenerazione dell’epidermide, favorisce l’idratazione e migliora l’aspetto delle cicatrici; il collagene assicura l'idratazione del derma e, in sinergia con l’elastina, mantiene la pelle sana riducendo l’invecchiamento cutaneo; l'acido glicolico aiuta l’esfoliazione dello strato superficiale del derma. Il prezioso siero è ricco di vitamine A, C, E, B1 e B6 dalle proprietà antiossidanti, di amminoacidi e proteine che migliorano l'ossigenazione del derma e di mucopolisaccaridi che migliorano l'idratazione e l'elasticità dei tessuti.
«Convalidare scientificamente l’efficacia della bava di chiocciola anche come sigillante mammario e avviare una produzione specifica per un utilizzo economicamente sostenibile per produttori e allevatori- prosegue Claudio Ghittino, direttore dell’Izsplv- è la grande sfida che attende il primo gruppo di lavoro al mondo appena costituitosi a Cherasco, cui il nostro Istituto apporta con convinzione la propria centennale esperienza con l'obiettivo di ridurre al minimo l'utilizzo di farmaci nella cura degli animali».
Il Ciclo naturale breve di allevamento delle chiocciole
L'Istituto di Cherasco ha recentemente introdotto nel suo disciplinare il Ciclo naturale breve di allevamento, che dimezza il tempo di crescita delle chiocciole e aumenta la disponibilità del prodotto. «Stiamo investendo molto in questo progetto - continua Sampò - ed è in fase di brevettazione un macchinario innovativo che permetterà di produrre fino a 60 litri di bava all'ora contro gli attuali 6, con un significativo abbassamento dei costi».
«Il progetto apre prospettive molto interessanti- prosegue Romano Marabelli, advisor della direzione generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità Animale (Woah) - In virtù dello stringente disciplinare di allevamento del Polo Elicicolo di Cherasco, la chiocciola allevata risulta addirittura migliore di quella che si trova in natura, grazie alla possibilità di controllarne e aumentarne la qualità attraverso alimentazione specifica. La stessa qualità si ritrova nella bava, la cui applicazione in ambito zootecnico e agricolo rappresenta una soluzione sostenibile e all'avanguardia. Il Centro di Elicicoltura di Cherasco ha avuto inoltre la visione- conclude Marabelli- di affidarsi a istituzioni come Iszplv e Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo che danno solidità scientifica all'intero progetto».
Siero di chiocciola: animali domestici e viticoltura
Dal focus principale della ricerca discendono altri due campi di interesse dall'ampio potenziale, oggetto di studi specifici. Le proprietà idratanti e protettive della bava di chiocciola possono migliorare la resilienza delle colture (viti, produzioni vegetali) contro gli stress ambientali, limitando l'uso di trattamenti chimici. Il siero di chiocciola può essere utile per i prodotti alimentari e curativi destinati ai piccoli animali da compagnia. Se ne sta valutando l'efficacia come gastroprotettore e come cura del derma di cani e gatti, per via delle già comprovate capacità rigenerative. Si tratterebbe del primo caso di prodotto prima testato sull’uomo e poi utilizzato per la cura degli animali.