Fra cultura e prodotti tipici, per Brescia e provincia sarà un fine settimana da "Leonessa": dal chiodino, fungo saporito e poco valorizzato, a grandi mostre d'arte e luci, tante luci. Il Castello di Brescia si accende infatti fino a domenica 27 ottobre, con "Mysteria, il festival delle culture fantastiche". Il colle del Cidneo che domina la città, si trasformerà nella casa della fantasia mescolando musica, letteratura, tecnologia e spettacolo. Il grande mastio visconteo - promettono gli organizzatori di Cieli Vibranti, Visionaria e Scena Urbana - si trasformerà in un luogo magico con installazioni e proiezioni luminose che avranno come tema le origini del fantastico declinato con sette creazioni artistiche.
A Brescia tra arte, mistero e sapori autunnali
Brescia, nel complesso museale di Santa Giulia la mostra sul Rinascimento
A poche centinaia di metri, nel complesso museale di Santa Giulia, patrimonio dell'Unesco, decolla la grande mostra sul Rinascimento: Moretto, Romanino e Savoldo, straordinari protagonisti di una rassegna che mette in scena l'animo umano. Quaranta imperdibili opere provenienti dai musei di tutto il mondo, su tutti il capolavoro del Moretto: Fortunato Salvadego, prestato da Londra. Eccentrico. A tratti inquieto. Concreto come solo i bresciani sanno essere.
Un Rinascimento che celebra anzitutto le donne, una su tutte, e tutta da scoprire: Veronica Gambara. Una città insomma che indaga la sua storia e la sua identità e la rappresenta attraverso capolavori - spesso semi sconosciuti - della sua più grande stagione pittorica. La mostra è visitabile fino a metà febbraio, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18. L'invito ai turisti sempre piu numerosi, è quello di scoprire quei decenni eccezionali visitando non solo la mostra, ma anche le chiese - una su tutte S. Maria della Neve a Pisogne - i palazzi, le piazze, le strade che conservano memoria di quella stagione straordinaria in città e provincia.
Brescia, a Dello la "Sagra del fungo chiodino"
E a proposito di provincia, lasciato il capoluogo vale la pena fare un "salto" a Dello, comune della bassa, verso il Cremonese, dove si tiene la 34esima edizione della "Sagra del fungo chiodino". Il centro storico, fino a lunedì 28 ottobre accoglie gli stands con il tradizionale prodotto tipico, donato con generosità dalla terra. Le abbondanti piogge di questi ultimi giorni hanno infatti favorito la crescita di questo fungo di pianura, un alimento delicato che deve essere cucinato con cura. È d'obbligo apprezzarlo e gustarlo con la polenta. Un piatto povero, ma sublime.