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L'importanza del buono e cattivo esempio per i giovani

Per la Federazione Italiana Cuochi è inaccettabile quando successo al Festival di Sanremo, durante il quale l'artista Blanco ha devastato l'allestimento scenico: un pessimo esempio, soprattutto per i giovani

di Rocco Pozzulo
presidente FIC - Federazione italiana cuochi
 
22 febbraio 2023 | 10:21

L'importanza del buono e cattivo esempio per i giovani

Per la Federazione Italiana Cuochi è inaccettabile quando successo al Festival di Sanremo, durante il quale l'artista Blanco ha devastato l'allestimento scenico: un pessimo esempio, soprattutto per i giovani

di Rocco Pozzulo
presidente FIC - Federazione italiana cuochi
22 febbraio 2023 | 10:21
 

Durante la prima serata del Festival di Sanremo si è verificata in piena diretta televisiva una incresciosa scena. Mi riferisco a quel cantante che ha distrutto l'allestimento floreale sul palco, quale “sfogo” a un contrattempo tecnico agli auricolari del sonoro di ritorno, incorso nella sua esibizione canora. Era su quel palco per divertirsi, ha detto il giovane artista a sua discolpa, e non essendoci riuscito cantando, lo ha fatto devastando l'allestimento scenico. I vent’anni, la pazzia artistica di giovane arrivato troppo “presto” e la continua pressione mediatica cui è sottoposto non sono una giustificazione al suo sconsiderato gesto, dove si è data ampia mostra di impulsività, rabbia e irrequietudine, “mix” letale di chi forse ha ricevuto pochi “no” dalla vita. Su quel palco doveva rappresentare la nostra sana gioventù, di chi, con capacità e baciato anche dalla fortuna, ha raggiunto dei traguardi importanti nella vita e in breve tempo per giunta. Invece no, in quel teatro si è vista e consumata una ignobile scena, di pessimo esempio per tutti, e soprattutto per i nostri giovani.

L’esempio può essere per Fic, senza ombra di dubbio, il miglior metodo di insegnamento

L’esempio può essere per Fic, senza ombra di dubbio, il miglior metodo di insegnamento

L’esempio può essere il miglior metodo di insegnamento

Al di là dei miei dubbi sulla veridicità della cosa, creata “ad hoc” per farne argomento infinito da talk show televisivo, voglio soffermarmi sul concetto di “esempio”. Proprio in quel frangente di manifestazione canora, le nostre lady chef, in rappresentanza di tutta Italia, erano a Sanremo a collaborare con l’organizzazione per le preparazioni culinarie a supporto dei punti di ristoro. In quel preciso contesto rappresentavano il nostro ente, la Federazione Italiana Cuochi e il loro sodalizio rosa della Alessandra Baruzzi, dando esempio di grande professionalità attraverso comportamenti, atteggiamenti professionali e consono abbigliamento: una impeccabile dimostrazione di condotta e serietà di una categoria lavoratrice e del suo ruolo. L’esempio può essere, senza ombra di dubbio, il miglior metodo di insegnamento; l’esempio può dare sostanza alla vita, inclusa la vostra, dove le azioni parlano più forte delle parole. Parte della nostra società se lo dimentica spesso, così come lo è stato per il nostro giovane cantante, che ha optato per una farsa vergognosa, anziché a una bella sua esibizione canora all’altezza dei suoi assodati requisiti artistici.

Il metodo ritenuto più efficace


I nostri comportamenti, quando si è ammirati o considerati dagli altri “leader”, possono ispirare esempi e valori: chi siamo e cosa vogliamo essere. L’esempio non è altro che teoria che diventa pratica, attraverso l’azione, metodo da noi Fic, ritenuto il più efficace per tutti coloro che desiderano “crescere” indossando la nostra giacca bianca, specie per i nostri giovani. Cosa dire altro? Dopo i tentati suicidi in diretta, le occupazioni del palco canoro di lavoratori in protesta al tempo di Pippo Baudo e il recente “bacio” appassionato a fronte di telecamera, alla fine vince sempre lo “share” di ascolto e l’inesauribile chiacchiericcio fatto di polemiche del giorno dopo: questo perché, signori miei, “Sanremo è sempre Sanremo”. 

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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