Le spezie sono un concentrato di sapore e benessere. Che siano foglie, fiori, frutti o radici, da sempre hanno affascinato l’umanità per il loro profumo, per la loro capacità di migliorare la conservabilità degli alimenti, per la loro rarità. Ma oggi sappiamo che sono anche ricche di proprietà benefiche in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario, di regolare i livelli di colesterolo e di zuccheri nel sangue, di combattere l’invecchiamento e di proteggerci dalle malattie degenerative. Di seguito, le principali virtù di questi preziosi alleati del benessere.

Dallo zenzero al cumino fino al peperoncino, le spezie sono un toccasana per l'organismoCurcumaLa
curcumina contenuta nella spezia ha proprietà antitumorali, inibendo la crescita di diversi tipi di
cellule tumorali, e previene il
diabete di tipo 2. Tra le altre caratteristiche, la curcuma è ricca di antiossidanti, antitrombotica, antinfiammatoria e ipercolesterolemizzante.
ZenzeroFavorisce la
digestione ed aiuta l'organismo a depurarsi, oltre a curare e prevenire
mal di gola, raffreddore ed influenza. Contribuisce inoltre a ridurre la cellulite, i gonfiori e i ristagni acquosi, entrando di diritto
tra le spezie brucia-grassi, oltre che salutari.
PeperoncinoStimola il
metabolismo e la digestione. I suoi
effetti benefici sono soprattutto depurativi. Un pizzico di peperoncino contribuisce a favorire la
circolazione sanguigna e a tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue.
Noce moscataIn
omeopatia viene utilizzata in caso di
pressione bassa e di reumatismi; oltre che per problemi di digestione e per combattere malattie che colpiscono i bronchi.
CuminoÈ ricco di
ferro ed efficace nella riduzione del
colesterolo e dei livelli degli zuccheri nel sangue; inoltre contrasta l'osteoporosi.
PepeNe esistono diverse varietà, a seconda delle modalità di lavorazione dei frutti. L'alto contenuto di
piperina conferisce a questa spezia proprietà stimolanti e toniche, ma anche antisettiche e
afrodisiache. Inoltre il pepe è indicato in alcune
diete dimagranti per la capacità della piperina di inibire gli accumuli adiposi.
Chiodi di garofanoSi tratta di una spezia dall'elevatissimo potere
antiossidante, con proprietà eccitanti, antisettiche, vermifughe, antinevralgiche ed antispasmodiche. Si può utilizzare per la preparazione di
infusi da assumere dopo i pasti, in caso di indigestione, colite o fermentazioni.
CannellaRegola gli
zuccheri nel sangue, riduce i dolori causati dall'artrite, migliora la
memoria,
è un alleato prezioso contro il raffreddore e il mal di gola. Le sono state infine attribuite proprietà anticancro, antibatteriche, antispastiche ed anticolesterolemiche, oltre ad essere considerata un valido afrodisiaco.
CurrySi tratta di un
mix indiano utilizzato in tutto il mondo per
aromatizzare le spezie. Nel curry la curcuma è accompagnata da zenzero e pepe nero, due alimenti che ne potenziano le proprietà benefiche. Esso può inoltre contenere cumino, cardamomo e chiodi di garofano, oltre allo zafferano.
Anice stellatoÈ un vero e proprio
antibiotico naturale, un antiossidante e un antimicotico. Contrasta in maniera efficace la presenza di
virus e batteri; ed è un ottimo ingrediente per preparati contro il
catarro o bevande digestive.
VanigliaAttualmente
tra le spezie più care in circolazione, ha benefici legati alle sue proprietà astringenti, stimolanti ed antisettiche, oltre che afrodisiache e antidepressive.
ZafferanoRicco di antiossidanti, è un buon acceleratore del
metabolismo e stimola la digestione. Studi recenti hanno dimostrato l'incidenza positiva dello zafferano su
depressione e disturbi dell'umore.
GinsengUtilizzata da secoli in
medicina cinese per le sue incredibili proprietà, la radice di ginseng contiene fitoestrogeni, oltre a stimolare il sistema nervoso ed accelerare il metabolismo.
ControindicazioniLe controindicazioni delle spezie variano a seconda del prodotto. Ad esempio il pepe e il peperoncino non sono indicati per chi soffre di
gastrite o ulcera, ma in generale basta non esagerare nelle dosi. La cannella invece contiene una sostanza, la cumarina che, se assunta in dosi elevate, può essere tossica per
fegato e reni. Il suo utilizzo sarebbe da evitare in
gravidanza, allattamento e nei bambini sotto i 3 anni. Il consumo di ginseng deve essere evitato qualora si tratti di donne in gravidanza, soggetti ipertesi o con disturbi del sonno riferibili all’insonnia. La noce moscata invece non deve essere assunta in quantità troppo eccessive, essendo un vero e proprio alimento medicinale. Stesso discorso per lo zafferano che, in quantità elevate (dai 4-5 g circa) può essere fortemente tossico, tanto che se ne sconsiglia caldamente l'uso in gravidanza.