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A San lorenzo

Cena in vigna da Montecappone Mirizzi: abbinamenti perfetti per lo chef Marchetti

Gianluca e Annarita Mirizzi hanno proposto una cena con menu della tradizione, rivisitato da uno degli chef marchigiani più apprezzati in Italia e all’estero, Elis Marchetti

 
14 agosto 2023 | 15:16

Cena in vigna da Montecappone Mirizzi: abbinamenti perfetti per lo chef Marchetti

Gianluca e Annarita Mirizzi hanno proposto una cena con menu della tradizione, rivisitato da uno degli chef marchigiani più apprezzati in Italia e all’estero, Elis Marchetti

14 agosto 2023 | 15:16
 

La cena in vigna a Jesi (An) da Montecappone Proprietari Viticoltori Mirizzi si è svolta il giorno dell'appuntamento più romantico dell'estate, giovedì 10 agosto, San Lorenzo, nella notte delle stelle. Gianluca e Annarita Mirizzi hanno proposto una cena con menu della tradizione, rivisitato da uno degli chef marchigiani più apprezzati in Italia e all’estero, Elis Marchetti. Il cibo ha incontrato la migliore produzione ultra-premiata e biologica dei vini ed oli di Mirizzi e di Montecappone.

Cena in vigna da Montecappone Mirizzi: abbinamenti perfetti per lo chef Marchetti

Gianluca Mirizzi ed Elis Marchetti

Cena sotto le stelle di Jesi con il vino protagonista

I due, Gianluca Mirizzi ed Elis Marchetti, si conoscevano da tempo. Incontri, serate, degustazioni e quanto di meglio si possa organizzare per divulgare le bontà della regione Marche li vedono spesso protagonisti. In questo caso, torniamo ai due, i due volevano entrambi qualcosa di più della solita cena sotto le stelle. Che già da sola, visto il luogo magico fra i filari, la pendenza giusta, il tramonto, la luna e il fresco della notte, “vale il viaggio”.

«Che vini vuoi far assaggiare ai tuoi ospiti?» chiese Marchetti a Mirizzi. E Gianluca, un giorno, si recò al Ristorante del Conero Golf che Elis conduce con le bottiglie scelte. «Un percorso interessante e complicato. Mi piace». Fu il commento dello chef. Che assaggiò i vini uno per uno con molta attenzione seguendo i commenti tecnici del produttore. Questa cena nasce così. Sono stati i vini i protagonisti assoluti, come dovrebbe essere. Il cibo elaborato da Elis è servito per esaltare il gusto e il profumo del vino.

I molti ospiti, privilegiati, hanno visto e goduto uno spettacolo unico. In cui l’elegante brigata capitanata dal maitre sommelier Sauro Angeletti, come in una danza, ha versato i vini e spiegato i piatti ad ogni commensale. Soffermandosi per ulteriori spiegazioni. Nel mezzo Mirizzi e Marchetti hanno spiegato le scelte fatte, sia gastronomiche che alcoliche. L’attenzione e la tensione sono state alte. Momenti di silenzi degustativi hanno permesso al colto pubblico di "assorbire" concetti inesplorati mentre i grappoli di Sauvignon poco distanti “arrossivano” al tramonto per brillare alla Luna. Molto hanno fatto parlare i sigari offerti a chi apprezza e che si è seduto al tavolo dedicato ai fumatori.

Il menu della cena in vigna a Jesi

Nella straordinaria, in tutti i sensi, cucina da campo, in questo caso da vigna, Denis Marchetti che è il braccio destro armato di mestoli e creatività, ha comandato la giovane ed entusiasta brigata. Uno dei pregi della famiglia Marchetti è quello di far affezionare e rendere orgoglioso chi ne fa parte. Abbiamo cominciato con il Pregustativo di benvenuto, un Cannolo di pasta fillo con mousse di ciauscolo e crema di thè verde e lime, fogliolina vegetale, accanto al Pane fatto in casa Marchetti e l’olio Montecappone Raggia Monocultivar, tipica delle colline jesine. Sauro Angeletti ha stappato '68 Mirizzi Verdicchio Spumante Extra Brut 2018. Metodo Classico di raffinata eleganza. Un cult dell’Azienda. Il ’68 all’inizio vuol ricordare la data della nascita della Montecappone voluta dal papà di Gianluca proprio nel 1968. 100% Verdicchio coltivato a Monte Roberto in quella che si suole chiamare Viticoltura Eroica, 300 mt sul livello del mare in un terreno molto ripido e angusto. E’un pas dosè con profumi che ricordano la ginestra e sapori molto vicini alla crosta di pane, al dolce di pasticceria con note iodate. Il cannolo gustato ha colto appieno ogni nota e esaltato queste delicate bolle soprattutto quando il pane ai cereali raccoglie l’olio di Raggia.

I vini passiti secondo Gianluca Mirizzi

Gianluca Mirizzi ama molto i vini passiti dolci. Nella sua scuderia c’è Kylix, Marche Igt passito 2020. Che, in cantina, propone non solo con i formaggi locali ma anche con salame e prosciutto stagionato. A tal proposito Marchetti si è inventato una Ricotta mantecata alla sapa con albicocca salata e guanciale croccante. La sapa è “l’aceto balsamico” dei contadini marchigiani, la ricotta è una morbida delizia al palato che ha bisogno, in questo caso, di sapori decisi come l’albicocca salata e il guanciale croccante. La fede incondizionata al territorio è una costante di entrambi i nostri “due”.

Che diventa evidente al massimo con il Millefoglie di pasta all'uovo gratinato al forno con ragù bianco, besciamella e pecorino che chiama Ergo, Verdicchio Classico Superiore 2020. Uno dei Verdicchi più premiati. Una sorta di ritorno alle origini. Gianluca voleva sfidare il passato e proporre le tecniche di un tempo dimostrando che se la materia prima è rispettata ed è rigidamente biologica il gioco è fatto. Marchetti ci tiene a sottolineare che, volutamente e scientificamente, il ragù è bianco, tradizionale dell’orto contadino, che la besciamella è fatta a mano e che il pecorino è un pecorino quasi fresco. Per dare slancio a Ergo. Impossibile non applaudire.

La scommessa del vitigno Grenache, o Cannonau

Un’altra delle scommesse di Gianluca Mirizzi è stato ed è il vitigno Grenache, o Cannonau, importato nelle Marche dai pastori sardi emigrati su queste montagne. Innamorarsi del colore rubino brillante e vivace, dei sapori di mirtillo, petali di rosa e macchia mediterranea è facile. Un vino, Cogito R. Marche Igt 2022, da bere fresco, quasi freddo. Ideale per l’Estate. Elis ha ideato un Filetto di maiale a bassa temperatura su un letto di patata schiacciata agli odori del Parco del Conero con chips di rapa rossa. Anche i colori qui strizzano l’occhio al Grenache che, a fine serata, Mirizzi propone in una nuovissima veste enologica. A sorpresa stappa Totus Tuus, Grenache in purezza, dedicato a Giovanni Paolo II. Un vino per pochi eletti. Da bere pensando. Un vino che lascia senza parole.

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Una delle caratteristiche, fra le tante eccellenti, di questa serata è stata la generosità della famiglia Mirizzi e della Brigata Marchetti. In tutto, dal servizio, veloce e professionale, all’accoglienza, dalla mescita al ‘ripasso’ molto gradito e che non muore mai.

I dolci di Elis e Denis Marchetti

I dolci li abbiamo assaggiati in cantina e sono due cavalli di battaglia di Elis e Denis Marchetti: Crostata integrale di sambuco e frutti rossi. Così gaudente e pesante di confettura su una frolla sottile e croccante e il Frangipane. Tutto da mangiare con le mani. Abbiamo bevuto Visciolé vino e visciole. Leggermente dolce e aspro insieme, fresco al punto giusto. L’ultima riflessione vogliamo farla sulle temperature dei piatti, perfette, e dei vini, altrettanto perfette. E per tutti gli ospiti. «Questa cena io e Annarita l’abbiamo voluta fare solo per voi. Per farvi stare bene e ci siamo riusciti grazie alla professionalità e il sentimento dello chef Elis Marchetti che ringrazio». E Marchetti ribatte: «Con i tuoi vini, Giallo (diminutivo confidenziale di Gianluca) è stato facile. Alla prossima».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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