Tagliatelle alla bolognese protagoniste in tavola in occasione della Giornata mondiale delle Cucine italiane. Oggi 17 gennaio, in oltre 50 Paesi, centinaia di professionisti appartenenti al Gruppo virtuale cuochi italiani all'estero (Gvci) hanno cucinato il prelibato piatto a base di ragù e pasta all'uovo, per dire simbolicamente 'no” alla falsificazione e contraffazione della cucina e dei prodotti italiani nel mondo. Ancora una volta i cuochi del Gvci, associazione di oltre mille professionisti dell'enogastronomia italiana che lavorano in tutto il globo, hanno condotto e promosso l'evento internazionale. Le ultime due edizioni della Giornata hanno reso omaggio prima agli Spaghetti alla carbonara, poi al Risotto alla milanese, e tali piatti sono stati protagonisti nei menu di oltre 400 ristoranti.
Momento centrale della Giornata la preparazione del ragù secondo l'antica ricetta originale depositata presso la Camera di commercio di Bologna. Nel capoluogo emiliano il video-collegamento via Skype con la sede dell'Ica (Accademia italiana della cucina) di New York è stato, il 14 gennaio scorso, a conclusione della due giorni di anteprima, il momento più emozionante della presentazione del 'tagliatella day”, con lo chef americano Mario Batali insignito dell'onorificenza di 'Apostolo della tagliatella” alla presenza del Console generale d'Italia a New York, Francesco Maria Talò.
Ma nella Grande Mela, già da mercoledì 13 gennaio, la cucina italiana ha regalato momenti emozionanti. Nella serata di gala organizzata all'Accademia newyorchese dal Gvci, tra i personaggi premiati dal Gruppo con il '2010 Italian Cuisine worldwide award” (riconoscimento che va a chi ha saputo preservare e valorizzare la cucina italiana nel mondo) c'erano anche Sirio Maccioni, leggenda vivente della ristorazione newyorchese, e Lidia Bastianich, celebre autrice di libri e trasmissioni televisive dedicate alla cucina made in Italy. Gianfelice Guerini, chef del team Ferrari Formula 1, è stato nominato cuoco dell'anno 2010 del Gvci. Al gala ha partecipato anche Sam Sifton, nuovo critico enogastronomico del New York Times, che già martedì 5 gennaio scorso aveva annunciato dalle sue colonne il 'tagliatella day”.
In molti ristoranti italiani, in segno di partecipazione all'evento, molti cuochi hanno inserito nel menu del giorno almeno un piatto a base di tagliatelle, condividendo quindi lo spirito di lotta nei confronti dei taroccamenti e delle sofisticazioni dei prodotti made in Italy all'estero. Per l'occasione Matteo Scibilia, presidente del Consorzio cuochi e ristoratori di Lombardia e patron dell'Osteria della Buona Condotta di Ornago (Mb), ha comunicato, attraverso una lettera aperta, la sentita partecipazione del Consorzio ad un evento così importante per la Cucina italiana nel mondo.
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