Il disegno di legge sull'etichettatura potrà essere discusso in sede deliberante della Commissione agricoltura del Senato. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama, concedendo la deroga prevista dal regolamento per i provvedimenti «aventi carattere di assoluta indifferibilità».
Non dovendo quindi passare dall'aula c'è la possibilità che il provvedimento possa essere approvato in tempo. Secondo il presidente della Commissione, Paolo Scarpa Bonazza, nei prossimi giorni due emendamenti del governo avranno i pareri della Commissione bilancio e affari costituzionali e quindi si potrà passere alla votazione.
«Apprezziamo il grande senso di responsabilità dimostrato dal Senato con il via libera alla deliberante in Commissione agricoltura su un provvedimento urgente, come quello dell'etichettatura dei prodotti alimentari, atteso dalle imprese e dai cittadini». è quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nell'esprimere un sincero ringraziamento al presidente della Commissione Agricoltura del Senato Paolo Scarpa Bonazza e a tutti i gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione che hanno concesso la deliberante al ddl etichettatura.
«Una procedura eccezionale se si considera che al Senato è in corso la sessione di bilancio e che dimostra - conclude Marini - come sia ampia la condivisione e l'urgenza di approvare un atto di grande civiltà che garantisce trasparenza dell'informazione ai consumatori sull'origine degli alimenti».
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