Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 27 novembre 2024  | aggiornato alle 20:34 | 109263 articoli pubblicati

Siad
Siad

Dolomiti superski, 40 anni di successi Wellness e cucina insieme agli sci

Il circuito del Dolomiti Superski si conferma nel tempo la più importante realtà di sci invernale al mondo, grazie ai suoi 450 impianti, ai 1.200 km di piste e alle numerose novità annunciate, tra cui nuovi collegamenti

di Alberto Lupini
direttore
 
27 gennaio 2015 | 14:55

Dolomiti superski, 40 anni di successi Wellness e cucina insieme agli sci

Il circuito del Dolomiti Superski si conferma nel tempo la più importante realtà di sci invernale al mondo, grazie ai suoi 450 impianti, ai 1.200 km di piste e alle numerose novità annunciate, tra cui nuovi collegamenti

di Alberto Lupini
direttore
27 gennaio 2015 | 14:55
 

Impianti sempre più moderni e studiati per garantire la “mobilità” degli sciatori fra un comprensorio e l’altro (anche con soluzioni innovative come il treno con stazioni da cui si accede direttamente alle piste). Una stretta connessione dell’offerta sportiva con quella del benessere (fra spa e cucina di qualità che comprendono anche 14 ristoranti stellati Michelin e 400 rifugi a bordo pista), garantita da 10mila strutture recettive che gestiscono 200mila posti letto.



Un territorio che dal 2009 è Patrimonio mondiale dell’Unesco, tutelato da parchi naturali e ferree regole di gestione. Questo il mix che spiega il successo mondiale del circuito del Dolomiti Superski, la più importante realtà di sci invernale al mondo (nel video qui sopra, l'intervista al direttore marketing Gerhard Vanzi).

Sandro LazzariSandro Lazzari (nella foto accanto), presidente del consorzio che raggruppa 130 società di gestione degli impianti, è più che soddisfatto nel presentare la realtà che quest’anno si presenta più forte che mai al traguardo dei 40 anni di attività. Del resto i numeri di sintesi parlano da soli di un successo senza pari: 12 zone fra le province di Bolzano, Trento e Belluno, dotate di 450 impianti e 1.200 km di piste che l’anno scorso hanno registrato 9 milioni 600mila giornate di sci. Un record assoluto che quest’anno, grazie anche alla neve che è finalmente arrivata e ha permesso l’apertura di tutte le stazioni, potrebbe essere ulteriormente battuto.

Proprio per facilitare un’altra crescita i vari gestori non sono certo rimasti con le mani in mano, potenziando i “collegamenti” fra le diverse strutture, e mettendone in cantiere altri per le prossime stagioni, così da allargare sempre più la rete dei collegamenti che permettono di passare da un zona all’altra, secondo le nuove esigenze degli sciatori. Fra le novità della stagione, su cui hanno insistito sia Lazzari che Gerhard Vanzi, direttore marketing del Dolomiti Superski, c’è il nuovo collegamento sciistico Monte Elmo-Croda Rossa in alta val Venosta che ha potenziato notevolmente il già interessante comprensorio delle Dolomiti di Sesto.



Si tratta di due nuove cabinovie con relative piste: “Drei Zinnen” che porta da Signaue alla zona Stiergarten e “Stiergarten” con stazione intermedia con partenza dalla pista “ Helm” verso la zona “Stiergarten”. In più c’è stata la realizzazione della stazione ferroviaria di Versciaco-Monte Elmo che, grazie anche all’ottimizzazione, dei bus di linea e skibus, realizza un nuovo concetto di mobilità collegando il Sexten Dolomiten con il Plan de Corones (la più frequentata stazione del circuito): 32 km in 20 minuti senza usare auto o bus. E un salto ulteriore per Sesto si avrà nel breve periodo con la realizzazione di impianti che potenzieranno il collegamento con l’area di Val Colemico (Padula) attraversando lo spettacolare parco delle cime di Lavaredo. Un modo per riempiere di contenuti ed interesse una settimana bianca.

Ma le novità (che per tutte le stazioni comprendono migliorie nelle dotazioni dei cannoni di innevamento) non finiscono qui. Mentre a Cortina è stato realizzato un nuovo invaso in zona Col Druscié che garantisce una perfetta innevazione artificiale e si attende di realizzare l’impianto di collegamento fra la parte bassa delle piste delle Tofane e le 5 torri - Lagazuoi (da cui si passa poi in Alta Badia), a Corvara sono state inaugurate una nuova seggiovia a 6 posti al Pralongà e una da 8 posti a Borest. In Val di Fassa/Carezza le novità, invece, sono una nuova pista nera da Buffaure a Pozza di Fassa, denominata “Vulcano”, l’adattamento della pista “Bosco al Ciampac” a Canazei e di quella della “Thöni” a Vigo di Fassa.

Norbert Niederkofler

A Plan de Corones è stato realizzato un WiFi gratuito in tutte le cabine degli impianti Olang 1+2 ed è stato arricchito lo snowpark Kronplatz. Ad Arabba/Marmolada sono state ottimizzate alcune piste e sono state ripristinate le seggiovie Padon 2 e le sciovie Arei 1 e 2. In valle Isarco è stata completata la pista Schwandt dalla stazione a monte della cabinovia Schilling alla stazione intermedia della cabinovia Angerle trasformandola pertanto in pista blu. A Trevalli è finito il nuovo tracciato agonistico presso la pista Fiamme Oro 2 all’Alpe Lusia e, infine, al Civetta si è aperta una nuova pista a Selva di Cadore “Cima Fertazza sinistra” classificata come “nera” che parte a sinistra dell’arrivo della seggiovia Fertazza, scendendo sempre sul lato sinistro della seggiovia stessa per congiungersi poi nella pista già esistente “Le Ciaune”.

Una grossa attesa per l’estate sarà invece l’apertura del 6° museo della montagna di Reinhold Messner a Plan de Corones. Una struttura modernissima inserita nella roccia rappresenterà l’epopea delle scalate classiche. La sede è stata progettata dalla archistar iraniana Zaha Hadid. E proprio il museo costituirà una delle attrazioni nuove dell’estate, quando abbandonati scarponi e sci, 100 impianti (che diventeranno Dolomiti supersummer) garantiranno di godere la montagna a piedi o in bicicletta attraverso speciali offerte promozionali di abbonamenti.



I numeri di Dolomiti Superski
  • Zone sciistiche (12): Cortina d’Ampezzo; Kronplatz-Plan de Corones; Alta Badia; Val Gardena/Alpe di Siusi; Val di Fassa/Carezza; Arabba/Marmolada; Sextner Dolomiten/Alta Pusteria; Val di Fiemme/Obereggen; San Martino di Castrozza/Passo Rolle; Valle Isarco; Trevalli; Civetta.
  • Impianti di risalita: 450
  • Km di pista totali: 1.200
  • Km di pista con innevamento garantito: 1.116 (93%)
  • 4.600 cannoni sparaneve
  • 324 gatti delle nevi
  • 400 rifugi sulle piste
  • Tipologia piste Blu: 30 % - Rosse: 60 % - Nere: 10 %
  • Numero di persone trasportate all’ora: 630mila
  • Superficie totale Dolomiti Superski ca.: 3mila km2
  • Punti vendita skipass principali: 56
  • Tipologie Skipass (da 1 a 31 giorni Dolomiti Superski): giornaliero „DTL Direct to lift”; “10 giorni su 14 a scelta” Dolomiti Superski; “5 giorni a scelta su 6” Dolomiti Superski; plurigiornaliero trasferibile per famiglia con bambino fino a 3 anni (escluso stagionale e 12 gg nella stagione); stagionale Dolomiti Superski; 12 giorni a scelta nell’arco della stagione Dolomiti Superski; di valle (da 20 a 83 impianti di risalita) valido per i soli impianti della singola valle di emissione; tessera valore trasferibile da 460 o 1.400 unità con riduzione sul prezzo delle corse singole.

Scopri le ultime novità degli impianti:

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali



Rcr
Mulino Caputo

Siad
Molino Grassi
Beer and Food