è il pesto genovese il protagonista della Giornata internazionale delle Cucine italiane (Idic - International day of italian Cuisines) che si celebra in tutto il mondo, da New York a Singapore, domani 17 gennaio. Come nelle passate edizioni migliaia di cuochi, ristoratori e food lover in tutto il mondo prepareranno tutti insieme, e in contemporanea, la pasta con il pesto genovese, realizzato secondo la ricetta autentica certificata dal Consorzio e dalla Regione Liguria. Un'ideale, gigantesca Ola del piatto principe della cucina ligure che correrà lungo i fusi orari di tutti i Continenti.
Giunta alla sua quarta edizione, la Idic è promossa dal network itchefs-Gvci (Gruppo virtuale cuochi italiani all'estero) che raggruppa oltre 1.200 cuochi e culinary professional di 70 Paesi del mondo. Si tratta di una mobilitazione di base per dire "no" ai falsi che danneggiano la cucina italiana e i prodotti alimentari di qualità made in Italy in tutto il mondo.
Lo scorso anno la ola, a cui parteciparono circa mille cuochi in 60 Paesi, fu fatta con la Tagliatella al ragù bolognese che, al pari del Pesto genovese, è uno dei piatti più contraffatti nel mondo. «L'appello ad aderire alla Idic è rivolto a tutti: a qualunque cuoco o ristoratore di cucina italiana, a qualunque latitudine, o semplicemente a chiunque semplicemente ami la cucina italiana o il mangiare bene», ha detto Mario Caramella, executive chef a Singapore e presidente Gvci.
La cucina italiana tradizionale va difesa e promossa non solo all'estero ma anche in Italia e l'obiettivo del 2011 è trasformare definitivamente il 17 gennaio nella giornata dell' "orgoglio culinario italiano". Quindi anche i cuochi e i ristoratori in Italia sono invitati ad unirsi ai colleghi all'estero.
E quest'anno c'è poi una ragione in più per farlo. Si celebrano i 150 anni dell'Unità d'Italia. Sono piatti come appunto il Pesto genovese (o il risotto alla Milanese o la tagliatella alla bolognese) che veramente hanno unificato l'Italia, almeno a tavola. Garibaldi in fondo parti da Genova e forse prima di partire mangiò anche lui un po' di pasta al Pesto.
Per il 17 gennaio, già ribattezzato Pesto Genovese Day, sono in programma alcune manifestazioni speciali in varie città del mondo, organizzate da associati al network itchefs-gvci: Pietro Rongoni (Aromi italiani) a Mosca, Elena Ruocco e Francesco Carli a Rio De Janeiro (Copacabana Palace Hotel), Giulio Vierci a Sapporo e Donato De Santis (Cucina Paradiso) a Buenos Aires, dove il Pesto sarà cucinato da cuochi liguri inviati dal Consorzio del Pesto Genovese. In queste città si terranno peraltro le eliminatorie del Campionato Mondiale di Pesto Genovese in mortaio.
Questa edizione dell'evento sarà lanciata in anteprima a New York in collaborazione con l'Italian Culinary Academy. Gli organizzatori spiegano che i cuochi più talentuosi capeggiati da Massimiliano Alajmo si ritroveranno nella Grande Mela per un'anteprima riservata a giornalisti e operatori del settore anche per l'assegnazione degli Italian Cuisine Worldwide Awards, cioè gli Oscar dell'enogastronomia italiana nel mondo.
Anche la Fipe, la federazione dei pubblici esercizi, sostiene e rilancia l'iniziativa. L'associazione ha sollecitato le strutture territoriali e i ristoranti loro associati a partecipare a questa iniziativa.
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